Museo d'arte orientale spostato all'Eur è polemica

1 Minuto di Lettura
Lunedì 27 Ottobre 2014, 06:13
LA PROTESTA
Lavoratori e associazioni di quartiere hanno protestato davanti al Museo Nazionale d'Arte Orientale “Giuseppe Tucci” in via Merulana, per contrastare il progetto del Mibact, di trasferire il museo all'Eur, in un'ala dell'Archivio di Stato. Il Mibact paga oltre 5 milioni di fitti annuali all'Ente Eur di cui 2.2 per un'ala dell'Archivio di Stato non utilizzata e da ristrutturare in cui andrebbe il Museo «privando l'Esquilino di una realtà culturale e di integrazione importante», dicono i cittadini. E ieri durante la protesta sono arrivati anche il premio Oscar Paolo Sorrentino e Nancy Brilli per firmare la petizione contro il progetto di trasferimento all'Eur previsto dal ministero ai Beni culturali per ragioni di spending review.
LE RICHIESTE
«Proponiamo l'uso di siti demaniali presenti nel quartiere Monti- Esquilino o la rinegoziazione dell'affitto del sito attuale - spiegano lavoratori e residenti - Più di ogni altra cosa, chiediamo al Mibact di cercare altre soluzioni e di riconoscere che sarebbe una sconfitta culturale privare l'Esquilino del museo di Arte Orientale per il lavoro che ha costruito negli anni di scambio con le scuole e apertura al territorio». Alla fine dell'assemblea, i manifestanti si sono spostati sulle scale del museo, dove è stata organizzata una performance di danze indiane e altre rappresentazioni.
El.Pan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA