Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe effettuato un volo di 30 minuti a bordo di un bombardiere strategico bisonico Tupolev Tu-160M2. A riferirlo è l'agenzia di stampa ufficiale russa “Ria Novosti”, secondo la quale il bombardiere sarebbe atterrato sulla pista di uno stabilimento aeronautico di Kazan con a bordo il presidente russo visibilmente soddisfatto. Se confermato, l'evento assumerebbe una certa rilevanza trattandosi di uno dei veivoli da combattimento più pesanti mai costruiti.
Le origini del Tupolev
Il Tupolev Tu-160 è un bombardiere strategico supersonico, di fabbricazione sovietica prima e russa poi, sviluppato negli anni '80 dall'OKB Tupolev ed entrato in servizio presso l'aeronautica militare sovietica nel 1987. Il velivolo è stato progettato primariamente per sferrare attacchi nucleari, oltre ovviamente a convenzionali bombardamenti. A seguito della dissoluzione dell'URSS, la produzione è rallentata fino allo stop del 1994.
Il riarmo
Nel 2007 la KAPO (Kazan Aircraft Production Association) ha iniziato lavori di aggiornamento e modernizzazione degli aerei Tupolev Tu-160 rimasti, equipaggiandoli con una nuova avionica completamente digitale, resistente alle emissioni elettromagnetiche e nucleari. Nel 2018, in attuazione di un decreto presidenziale del maggio 2015, sono stati avviati i lavori di ripristino della linea di produzione dei Tu-160 i cui esemplari di nuova costruzione sono identificati con la sigla Tu-160M2. I sistemi e i componenti sostituiti o aggiornati ammontano all'80% del totale. Nel gennaio 2022, a 30 anni di distanza dall'ultimo volo, un Tu-160M2 decolla per un breve volo di prova a bassa quota.
Il volo di Putin
Il bombardiere strategico portamissili Tu-160М potenziato, su cui il presidente russo ha effettuato il volo, ha il nome in codice Nato di “Blackjack” e sembrebbe pronto ad entrare in servizio nelle forze armate russe. Lo avrebbe affermato Vladimir Putin al termine del volo di prova: «Ribadirò quello che ho già detto al comandante dell'aereo e ai vertici del ministero della Difesa: può certamente entrare in servizio nelle Forze Armate», riporta l'agenzia russa Tass.
La rotta seguita dal bombardiere con il presidente a bordo è «un segreto militare» a detta di fonti del Cremlino. Questo volo arriva a meno di un mese dalle presidenziali russe e a due giorni dal 24 febbraio, data che quest'anno segnerà i due anni dall'inizio dell'aggressione militare contro l'Ucraina.