Gangnam style, tormentone dove trionfa il fashion pacchiano e divertente

Il Gangnam style
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Giovedì 27 Dicembre 2012, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 18:53
ROMA - Se vi capitato di vedere un uomo che balla imitando il trotto di un cavallo, su una musica incalzante vestito in maniera quantomeno discutibile, non siete vittime di un’allucinazione collettiva ma solo del video che ha letteralmente monopolizzato la rete nel 2012. Si tratta del tormentone per eccellenza, lo Gangnam style.



Un singolo del cantante sudcoreano PSY uscito in realtà il 15 luglio, ma esploso in tutto il mondo tempo dopo. Così, dopo aver scosso la Gaon Chart (la classifica di vendite coreane) il pezzo ha scalato le hit parade internazionali, grazie proprio ad un video divertente e bizzarro. Certo lo stile non è il massimo del fashion, PSY sfoggia dei completi quasi da circo dai colori sgargianti, in combinazione con capelli imbrillantinati e occhiali neri d’ordinanza. Appare in diverse location improbabili, come una stalla di cavalli, un ascensore, una giostra, un garage e persino una metropolitana. Tutto però all’insegna dell’ironia. Il Gangnam style ha realizzato la bellezza di un milione di visualizzazioni circa su You Tube, il più visto in assoluto, una performance che gli è valso il premio come miglior video durante gli MTV EMA di Francoforte in Germania. Vale la pena di dì spendere due parole sull’origine del Gangnam: si tratta del nome di un quartiere chic della capitale coreana Seoul, l’equivalente di Beverly Hills. Un dato di fatto che però non spiega come si sia generato un fenomeno legato alla canzone e al ballo che ha fatto registrare una serie di flash mob mondiali: gruppi di persone si sono radunati in centri commerciali, parchi universitari, stazioni metropolitane danzando al ritmo dell’equino. Una vera mania!



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