Ford ha potuto contare sulla collaborazione della costumista Jany Temime che ha già curato i costumi della saga di «Harry Potter» e «Che pasticcio Bridget Jones». E’ stata la stessa Temine a spiegare la genesi del lavoro di Tom Ford: «Abbiamo provato diverse forme, finché non abbiamo trovato quella perfetta per Daniel. Sono andata da Tom e gliel’ho mostrata, e lui ha realizzato i vestiti a mano. Sono eccezionalmente ben fatti, indistruttibili. Qualsiasi cosa accada, Daniel si rialza e l’abito è sempre perfetto». Dunque se Batman vigila su Gotham City con il costume di Giorgio Armani, 007 non avrà bisogno di maschera e mantello ma di un immacolato tre bottoni per gustare il suo martini con wodka, naturalmente agitato non mescolato.
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