Non solo le aziende di moda ma anche quelle di gioielleria e di orologeria si muovono in difesa dell’ambiente, con iniziative di prodotto e non, volte a intraprendere un viaggio collettivo verso un futuro a basso impatto ambientale. Primo fra tutti Cartier che con il nuovo Tank Must pensa ai quadranti senza modificarne il design. Una prodezza tecnica basata sulla perforazione delicata e invisibile dei numeri romani per consentire all’energia solare di raggiungere le minuscole cellule fotovoltaiche nascoste sotto il quadrante. La Manifattura Cartier di La Chaux-de-Fonds ha impiegato più di quattro anni per sviluppare Il nuovo “movimento sostenibile” che durerà almeno 16 anni, secondo il marchio. Si aggiunge anche il cinturino Altstrap composto per il 40% da materiale di origine vegetale, prodotto a partire da scarti di mele.
Regolazione rapida - Si chiama Luminor Marina eSteel ed è composto da materiale riciclato, la novità in casa Panerai.
Una conferma alla svolta eco del settore sono anche i nuovi quadranti che si tingono di verde. Primo fra tutti Piaget che ripropone, aggiornato, un modello iconico del 1964, parte integrante della storia del marchio. Si tratta del Black Tie Vintage Inspiration, un orologio con cassa coussin e oggi reinventato con un quadrante in pietra dura in malachite verde e la cassa in oro bianco.
Da Jaeger-LeCoultre si celebra il primo impiego del colore che contraddistinse il marchio dal 1931. Il quadrante Reverso Tribute Small Seconds in verde presenta tutti gli elementi di design emblematici del Reverso Tribute, come gli indici delle ore applicati che sostituiscono i numeri. Nella parte inferiore del quadrante, la circolarità dell’indicatore dei piccoli secondi a ore 6 fa da elemento di contrasto rispetto alla geometria lineare della cassa. In richiamo alla finitura soleil satinata del quadrante, un motivo soleil sulla parte centrale interna èvisibile quando si ruota la cassa. Quest’ultima di 8,5 mm accoglie il calibro meccanico a carica manuale Jaeger-LeCoultre 822 che offre una riserva di carica pari a 42 ore.
La gomma - Patek Philippe reinterpreta un esemplare unico del 1940: ha la cassa in platino interamente lucidata a mano, con le anse del cinturino ad “ali”, caratteristiche dei modelli Ora Universale degli anni 1940-‘50 con un diamante incastonato a ore 6. Si tinge di verde anche il quadrante del nuovo modello dell’iconica collezione Chrono Bike firmato da Festina. Il nuovo cronografo ha cassa in acciaio in ossidabile e cinturino in gomma, mentre Ferragamo amplia la collezione con il Sapphire Chrono che prende nome dal vetro zaffiro piatto che sporge oltre la consueta posizione per rivestire l’intera lunetta. Con la cassa in acciaio di 41 mm di diametro e il movimento al quarzo rigorosamente Swiss made, anche il Ferragamo Sapphire Chrono prende ispirazione dall’heritage della maison, in particolare dallo storico Gancino.
Timex riedita l’iconico Timex Q lanciato negli anni ‘70 tingendolo dei colori della natura. L’orologio in acciaio inossidabile con cassa 38 mm riprende fedelmente alcuni dettagli del modello originale, come il bracciale in maglia intrecciata, la lunetta girevole e il copri-batteria funzionale.