Bellezza e charme, gusto innato per abiti, gioielli e giardini. Josephine De Beauharnais, prima moglie di Napoleone, aveva intuito per la moda. È lei a dettare legge in fatto di eleganza: non “inventa” lo stile impero ma ne diventa portabandiera, oggi forse si direbbe influencer. Nei quadri che la ritraggono trionfa con abiti fluidi e leggeri, scollature ampie, scarpini senza tacco.
Ed è lei a imporre le stole di cashmere a disegno paisley, a goccia, arrivate in Europa dall’Oriente e scelte dalla “bella creola” (così soprannominata perché nata nella Martinica da genitori francesi) come capo d’abbigliamento irrinunciabile. E subito le stole diventano oggetto del desiderio di tutte le signore ben vestite di Francia e non solo.
I dettagli
Giorgio Armani intitola proprio Josephine la sua nuova collezione di gioielleria, omaggio alla moglie di Napoleone e tutta ispirata a quel disegno paisley da lei tanto amato, già presente nell’universo estetico dello stilista, ma che nella nuova linea di preziosi diventa motivo decorativo che la innerva tutta. Sono otto i pezzi della serie: collana, bracciale e orecchini composti da elementi sferici che si armonizzano con la geometria del paisley, e poi anelli e gemelli. In tutta la collezione Josephine c’è un’unica pietra, il calcedonio, nella varietà più chiara, opalescente, che si accende quando si accompagna a piccoli pavé di diamanti grigi.
Il contrasto
Un’altra pietra presente è la corniola, usata solo negli orecchini pendenti, in delicato contrasto con l’oro rosa. L’attenzione per il gioiello che completa l’abbigliamento e lo enfatizza è marcata nel lavoro dello stilista fin dagli esordi, a metà degli anni Settanta, quando Armani crea bijoux e accessori sofisticati, a volte eccentrici, con pietre dure e paste di vetro, a volte accompagnati da montature di passamaneria o in metalli leggerissimi.
Le variazioni
Lanciata nel 2019 la gioielleria Armani ha come prima collezione tre linee: Borgonuovo (caratterizzata da variazioni sul tema del logo), Sì (che gioca sulle opposizioni di colore onice nera e diamanti bianchi e neri, rielaborando la forma del fiore) e Firmamento (con stelle e luna).
L’abbinamento
Nel 2020 l’introduzione della linea Circle (tratto circolare, essenziale e puro, lavorazione torchon e contrasti cromatici che si creano grazie all’abbinamento rubini e diamanti color champagne). Fino ad arrivare alla collezione 2021 ispirata all’Art Déco. Geometrie stilizzate e elementi sferici si combinano con pietre come corniola, zaffiri neri e rossi, rubini e diamanti.