È esattamente quello che le donne di quegli anni cercano: un passe-partout sensuale ed elegante, facile da indossare e che sta bene praticamente a tutte. Il wrap-dress per Diane diventa un simbolo femminista, di libertà. Il boom di vendite si ha nel 1974 tanto che due anni dopo finisce sulla copertina di «Newsweek» dove viene indicata come la donna della moda più potente del mondo.
La mostra include ritratti della designer fatti da Andy Warhol, Chuck Close, Francesco Clemente, Helmut Newton e Annie Leibovitz e pezzi di artisti contemporanei come Dustin Yellin. Sono esposti anche i fermo-immagine delle apparizioni del wrap-dress sul grande schermo, da Cybill Sheperd in «Taxi Driver» a Amy Adams in «American Hustle». Un vero e proprio viaggio che dal primo modello giunge fino a quello che poi è diventato il simbolo mondiale di potere e libertà per intere generazioni di donne. Per l’occasione, poi, la designer ha creato una Limited Edition con The Andy Warhol Foundation, disponibile sul sito DVF.com e nei negozi DVF.
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