Rivoluzione in casa Mattel, arrivano le Barbie curvy e basse: «Così la bellezza è più realistica»

Rivoluzione in casa Mattel, arrivano le Barbie curvy e basse: «Così la bellezza è più realistica»
di Ida Artiaco
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Venerdì 29 Gennaio 2016, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 18:14

Addio alle bambole biondissime, alte e con un fisico perfetto. È iniziata una vera e propria rivoluzione in casa Barbie: la Mattel, il colosso americano produttore del famoso gioco che ha accompagnato generazioni di bambine, ha deciso di lanciare sul mercato modelli più vicini alle donne normali. Si chiamano «petit» (minuta), «tall» (alta) e «curvy» (formosa), con taglie e dimensioni più realistiche: si tratta di tre nuove silhouette nella linea Fashionistas. Ciascuna sarà inoltre disponibile con diverse tonalità del colore della pelle e tantissime acconciature. 

Le nuove bambole, per un totale di 33 modelli che saranno realizzati entro la fine dell’anno, saranno in vendita a partire dal primo marzo 2016, ma per chi è impaziente può cominciare a prenotarle online. In passato, i creatori di Barbie erano più volte stati criticati per rappresentare un canone di bellezza legato ad un figura femminile troppo perfetta e nella maggior parte dei casi non corrispondente al vero, spesso pericoloso per la salute delle bambine. Per questo ora le troviamo con qualche chilo in più, pochi centimetri di meno e capelli neri o addirittura blu.



Il progetto per il rilancio del marchio è stato denominato Alba ed è rimasto top secret fino alla notizia della nuova linea di bambole. «Questa Barbie – ha commentato Kristina Duncan, responsabile del settore Marketing della Mattel – ha dato voce alle pari opportunità per la prima volta come dirigente d’azienda nel 1985. È stata la prima a viaggiare nello spazio nel 1965, quattro anni prima della conquista della Luna, e si è candidata alla presidenza Usa per sei volte dal 1992».

Si tratta, in realtà, di un cambiamento epocale, che segna un ulteriore passo in avanti per la battaglia contro la taglia zero già cominciata da numerosi brand di moda. Per questo la rivista a stelle e strisce Time ha deciso di dedicarle la copertina del suo ultimo numero in edicola. La bambola incona è fotografata dal giapponese Kenji Aoki, che ne ha catturato l’evoluzione in una serie di scatti esclusivi che ne raccontano la storia cinquantennale.  

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