Solo il 14,4 per cento delle donne ai vertici delle istituzioni, la ministra Dadone: «Smart work per favorire parità»

La ministra della pubblica amministrazione Fabiana Dadone
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Martedì 17 Dicembre 2019, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 13:39

Solo il 14,4 per cento delle donne occupa posti di comando nelle istituzioni. «La presenza femminile nelle posizioni di vertice delle istituzioni resta limitata. La quota di donne in posizioni apicali si attesta al 14,4% nonostante esse rappresentino il 56,9% del personale in servizio». Lo afferma il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, alla presentazione dei primi dati del Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche 2017. La parità di genere è per Blangiardo, «un'area dove occorre concentrare energie e interventi mirati».

«Anche dalla mia posizione privilegiata di ministro ho difficoltà a conciliare lavoro e vita privata
», afferma la ministra per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone. Lo Smart work, secondo il ministro, è uno strumento per favorire la parità di genere nella pubblica amministrazione. «Spero che conciliare tempi di vita e tempi professionali dia la possibilità anche le donne di raggiungere le posizioni apicali», dice Dadone intervenendo alla presentazione dei dati Istat del Censimento delle istituzioni pubbliche. «La metà delle aziende lo fa tranquillamente e ha dei risultati molto positivi. Dobbiamo capire nella pubblica amministrazione su quale tipo di attività si può implementare ulteriormente lo smart Working e provare ad arrivare dal 10 al 20%. Penso che questo possa essere un obiettivo molto positivo - aggiunge la ministra - anche nell'ottica di ripopolare le aree interne e le aree montane».

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