Più di due milioni di italiane non hanno un conto bancario, l'uguaglianza di genere inizia anche dalla parità economica

Più di due milioni di italiane non hanno un conto bancario, l'uguaglianza di genere inizia anche dalla parità economica
di Franca Giansoldati
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Aprile 2024, 11:05

Due milioni di italiane sono prive di conto corrente. Il dato fa riflettere perché parla della loro effettiva indipendenza economica rispetto all'uomo. «Parlare di uguaglianza di genere significa misurare anche questo aspetto, tenendo conto che la violenza tra le mura domestiche si dovrà contrastare aiutando le donne a gestire i propri denari, strumento essenziale di una vera autonomia». La fotografia dell'Italia che è emersa alla prima edizione del Festival internazionale dell'economia di genere ha fatto capire quanta strada ci sia ancora da fare sotto il profilo culturale.

Banca d'Italia, Bnl, Consob, Ente nazionale del Microcredito, ActionAid - solo per citare alcune delle grandi realtà presenti ai panel - hanno lanciato un vero e proprio allarme sottolineando l'urgenza di diffondere quella che viene chiamata educazione finanziaria.

Paola Ansuini della Banca d'Italia ha parlato di un Paese piuttosto indietro. «Solo di recente il legislatore ha ritenuto introdurre la educazione finanziare tra le materie curricolari. Il livello di cultura finanziario è basso soprattutto tra le casalinghe ma pure tra le studentesse».

A lezione di rispetto e uguaglianza «Così l'azienda difende le donne»

La situazione migliora solo se le donne sono già inserite nel mondo del lavoro. Claudia Cattani, presidente di Bnl Pnp Paribas ha fatto affiorare una radicata cultura patriarcale. «Tendenzialmente gli uomini amministrano i denari e le donne la famiglia, e questo si traduce in una scarsa educazione finanziaria anche in casi di professioniste i cui guadagni vengono poi amministrati dall'uomo. Ci sono conti intestati solo all'uomo in cui vengono versati gli stipendi delle mogli». In presenza di conflitti coniugali non è un aspetto marginale.

SITI TRUFFA

In Italia lavora solo il 50% delle italiane ed è uno dei dati più bassi di tutta Europa. Gabriella Alemanno, commissaria Consob tratteggia un cammino da programmare sia per quanto riguarda la parità dei salari che i percorsi professionali, e nel frattempo Consob ha fatto chiudere 1200 siti on line che nascondevano trappole e truffe finanziarie.

Maria Montessori, la visionaria d'Europa che ha rivoluzionato la scuola e sosteneva i diritti delle donne

© RIPRODUZIONE RISERVATA