«Mi diceva che se mi avesse beccato in palestra con qualcuno avrebbe preso una mazza da baseball e l’avrebbe fatto fuori- ha raccontato la donna al giudice Antonella Marrone- Diceva anche di avere una pistola. In una circostanza ha detto che mi avrebbe fatto a pezzi e mi avrebbe messo dentro un sacco». Per la difesa, sostenuta dall’avvocato Luca Pancotti, tutto sarebbe frutto di un rapporto complicato e altalenante. Nuova udienza il 28 maggio.
Senigallia: le chiede scusa
poi la molesta di nuovo, 40enne
a processo per stalking
1 Minuto di Lettura
Giovedì 23 Ottobre 2014, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 07:47
SENIGALLIA (Ancona) Prima la minacciava, poi si inginocchiava quasi in lacrime per chiederle scusa. Quando tornava la quiete, le vessazioni ricominciavano. Una donna originaria della provincia di Milano ha denunciato ilsuo fidanzato per atti persecutori nel periodo di convivenza tra Milano e Senigallia. Il 40enne lombardo, risponderà delle accuse di stalking davanti al Tribunale penale di Ancona. Ieri la donna ha raccontato le vessazioni che avrebbe subito tra il 2010 e il 2012. Gelosia, secondo la presunta parte offesa.
«Mi diceva che se mi avesse beccato in palestra con qualcuno avrebbe preso una mazza da baseball e l’avrebbe fatto fuori- ha raccontato la donna al giudice Antonella Marrone- Diceva anche di avere una pistola. In una circostanza ha detto che mi avrebbe fatto a pezzi e mi avrebbe messo dentro un sacco». Per la difesa, sostenuta dall’avvocato Luca Pancotti, tutto sarebbe frutto di un rapporto complicato e altalenante. Nuova udienza il 28 maggio.
«Mi diceva che se mi avesse beccato in palestra con qualcuno avrebbe preso una mazza da baseball e l’avrebbe fatto fuori- ha raccontato la donna al giudice Antonella Marrone- Diceva anche di avere una pistola. In una circostanza ha detto che mi avrebbe fatto a pezzi e mi avrebbe messo dentro un sacco». Per la difesa, sostenuta dall’avvocato Luca Pancotti, tutto sarebbe frutto di un rapporto complicato e altalenante. Nuova udienza il 28 maggio.