Controlli prima del rave a Cartoceto: un arresto e tanti giovani segnalati per droga

Controlli prima del rave a Cartoceto: un arresto e tanti giovani segnalati per droga
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Giovedì 17 Marzo 2016, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 18:56
CARTOCETO (Pesaro e Urbino) - I carabinieri controllano i dintorni di una discoteca prima di una rave party a Cartoceto ed in brevissimo tempo riempiono la caserma di ragazzi con problemi di droga, arrestandone uno per spaccio.
L’evento era stato pubblicizzato sui siti specializzati e su Facebook: 12 ore non stop di musica elettronica. Questa volta non all’aperto ma ospiti di una discoteca di Cartoceto. Il gruppo che organizzava l’evento ha un grosso seguito e numerosi gli eventi già organizzati in area. Appresa la notizia, i carabinieri di Saltara hanno pianificato un servizio con la collaborazione dei vigili urbani. È notorio che tali eventi siano spesso associati all’abuso di sostanze stupefacenti. Dopotutto i commenti su Facebook erano emblematici: i clienti si scambiavano informazioni in chiaro su come e dove trovare “tanta e presa bene”. La discoteca, nella stessa serata, ospitava un evento a base di liscio e questo, a parte i commenti sarcastici dei clienti da rave party, ha creato una strana contaminazione a cavallo della mezzanotte. Dopo l’una di notte, mentre i clienti più tradizionali avevano completamente svuotata gli spazi a loro dedicati, iniziava l’arrivo del popolo variopinto delle “notti Goa”. Il servizio dei carabinieri è durato poco perché le prime autovetture fermate hanno dato tutte i risultati previsti e in breve tempo è stata riempita la caserma di ragazzi, tutti in attesa che venissero redatti i previsti verbali. La serata si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di M.B., 20enne pesare con numerosi precedenti specifici, trovato in possesso di 52 grammi  di hashish, 5 di marijuana e 5 di cocaina e la segnalazione alla prefettura quali assuntori di altri sei ragazzi provenienti da varie parti d’Italia, sorpresi con droghe sintetiche e naturali. M.B. è stato condotto in carcere e dopo la convalida rimesso in libertà in attesa del processo.
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