Grazie alle tempestive segnalazioni telefoniche di alcuni abitanti del posto, giunte presso il centralino della Compagnia di Osimo, veniva prontamente inviata in loco la radiomobile in turno ed in circuito nella zona di Castelfidardo, unitamente ad una pattuglia dei militari della locale Stazione. Erano proprio i militari della radiomobile osimana che immediatamente accorsi sul luogo trovavano la donna pronta a lanciarsi nel vuoto riuscendo a parlarle e a farla dissuadere dal proposito autolesionista. Difatti, mentre uno dei militari distraeva la donna parlandole del Giubileo e della Madonna di Loreto, l’altro militare vi si avvicinava riuscendo tempestivamente ad afferrarla e ponendola in salvo.
Dagli accertamenti è emerso che la donna era senza lavoro, denutrita da giorni, senza casa e con una relazione sentimentale finita e intrattenuta da tempo con un coetaneo fidardense. Rimasta completamente sola e lontana dai suoi familiari d’origine, aveva maturato la decisione dell’insano gesto di porre fine alla propria vita. I militari intervenuti a salvare la vita alla donna svedese ricevevano il plauso di alcuni cittadini in loco ed ignari testimoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA