E’ una storia terribile quella accaduta l’altra notte a Priverno, in provincia di Latina. E’ mezzanotte. Una donna di trent’anni sta camminando per strada quando si avvicina un ragazzo in motorino. Si offre di darle un passaggio, di accompagnarla a casa. Lei accetta, ma le cose vanno in tutt’altro modo, precipitano. Lui la porta in una strada isolata, la trascina in uno stabile abbandonato e la violenta.
Vittima dello stupro di Palermo ad Avanti Popolo: «La notte non dormo. Ho provato a farla finita»
Stupro a Priverno
Per capire cosa sia accaduto bisogna però partire dalla fine.
A quel punto l’uomo si offre di accompagnarla dai carabinieri, presso gli uffici della Stazione di Priverno per sporgere denuncia. E’ qui che la vicenda si chiarisce. La ragazza racconta la violenza. Dice di essere stata avvicinata da un ragazzo, avrà vent’anni, spiega, straniero, marocchino o tunisino aggiunge. Il giovane le si è avvicinato in motorino, le ha chiesto se volesse un passaggio a casa. La donna accetta.
Il racconto
Qui il racconto diventa drammatico. Lui l’ha portata in una zona isolata di Privenrno, ha fermato il motorino in una strada isolata, lei ha chiesto spiegazioni, lui l’ha brutalmente trascinata in un edificio diroccato e disabitato. Lei urla, si oppone. Ma il ragazzo la violenta. Ad un certo punto, però, la donna riesce a divincolarsi. Non ha nulla indosso ma si precipita fuori dal casolare e si lancia nella campagna. La fuga ha successo, forse lui non la insegue neppure. Ma la trentenne non sa dove è e non sa dove andare. Racconta ai carabinieri di aver vagato a lungo per le campagne di Priverno. Infreddolita, impaurita, disperata. Fino ad aver trovato il passante che l’ha soccorsa.
Ai militari fornisce una descrizione precisa del ragazzo e del motorino. I militari avviano le indagini. Non ci vuole molto per individuare il giovane. Ha 22 anni, è di origine magrebina, vive a Priverno anche se non ha una dimora stabile. Lo conoscono in parecchi e i militari riescono facilmente a rintracciarlo e a fermarlo. «Ferma restando la presunzione di innocenza, su disposizione del pm di turno presso la Procura di Latina - spiegano dal comando provinciale dell’Arma - l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina, in attesa della convalida del provvedimento». E’ accusato di violenza sessuale.