Mini-rivolta all'ex Rossi sud, in 20 tentano di tornare ad Al Karama

Mini-rivolta all'ex Rossi sud, in 20 tentano di tornare ad Al Karama
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Lunedì 17 Ottobre 2022, 10:51

Tensione ieri mattina prima all'ex Rossi Sud sulla strada dei Monti Lepini, poi a Borgo Montello, in quel che resta del campo nomadi Al Karama. Una ventina di rom che dal 2 luglio scorso sono ospitati nella struttura della Provincia - a seguito dell'incendio che ha devastato il campo di via Monfalcone - hanno deciso di andarsene per tornare alle baracche del campo.
Immediatamente è scattato l'allarme. Infatti vige una ordinanza che vieta l'accesso all'area che è stata devastata dal rogo e che non è più servita da acqua corrente né dall'elettricità. Immediatamente sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Volante della Questura e a seguire i colleghi della polizia locale del capoluogo.
Da tempo i nomadi stanno protestando per il trasferimento visto che nell'area del Montello dove vivevano hanno praticamente tutti un lavoro, mentre i ragazzi studiano alla Vito Fabiano di Borgo Sabotino. Per venire incontro alle loro esigenze il Comune pochi giorni fa con una variazione di bilancio ha stanziato 50mila euro per sostenere le spese di trasporto di 15 adulti al posto di lavoro e di 16 minorenni presso la Fabiano con una delibera firmata dal commissario straordinario Carmine Valente, assunta con i poteri della giunta municipale.
Il servizio di trasporto evidentemente non è bastato a tranquillizzare le famiglie che hanno dovuto rinunciare ai container di Al Karama per vivere in uno spazio comune. Ma al momento il campo rom è inagibile e il Comune ha appena avviato l'iter per la ricostruzione e ci vorranno mesi, forse anche di più. Comunque ieri, alla fine di una trattativa durata ore i dieci adulti e i 10 minorenni hanno desistito e sono tornati all'ex Rossi Sud.
 

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