Federico Sparagna e Lorenzo Macari del Caposele tra i primi del Lazio ai tricolori della classe Optimist

Federico Sparagna del Circolo Nautico Caposele
di Andrea Gionti
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Lunedì 5 Settembre 2016, 20:31
Brillante risultato del giovanissimo team del Circolo Nautico Caposele ai campionati italiani di classe Optimist Coppa Primavela che si sono conclusi a Trieste. Tra i primi 20 della classifiche e soprattutto come migliori atleti del Lazio sono risultati Federico Sparagna (17esimi nella generale) e Lorenzo  Macari (18esimo nei 2007). Il club del presidente Raffaele Giarnella solo nel maggio del 2015 ha deciso, con il direttivo e il direttore sportivo Alessandro Rossini, di riaprire la scuola vela e di promuovere un gruppo sportivo sia di altura che di derive, affidando per la scuola vela e le derive la supervisione a Fabrizio Trabucco, che fa parte del direttivo e incaricando come tecnico e coordinatore della scuola l’istruttore federale Emilio Civita. Oggi, con poco più di un anno di attività, l’intenso lavoro ripaga il Circolo e i suoi responsabili con un risultato quasi insperato. Lo conferma la selezione di tre atleti ai tricolori, tra cui i due piccoli della squadra, Sparagna e Macari, che considerata la giovanissima età hanno vissuto la regata con impegno gareggiando alla pari con diversi atleti di club con una lunga storia nell’Optimist. Si tratta in assoluto del best score in questa specialità di atleti formiani in un campionato italiano, dove si è arrivati tramite una dura selezione regionale con i migliori 80 per categoria. Il tandem pontino ha concluso molte delle 4 prove a ridosso dei primi 10, con distacchi minimi rispetto ai primi provenienti da circoli di Trieste e del Garda, tenendo sempre una concentrazione notevolissima, non mollando mai fino all’ultima prova e dovendo stare a mare oltre 6 ore al giorno con venti di bora. Le regate sono state difficilissime con improvvise variazioni di direzione e salti di vento, che hanno messo in difficoltà tutti gli equipaggi e il comitato di regata, ma Sparagna e Macari hanno saputo leggere le condizioni meteomarine praticando una tattica attenta, senza indecisioni. In ottica futura avranno margini di crescita elevati che fanno ben sperare. L’altro baby velista formiano presente a Trieste era Mario Trabucco, che era partito forte del 3° posto alle selezioni regionali, ma è purtroppo incappato in una prima prova con penalità in partenza che lo ha innervosito e in tutte le successive regate ha avuto una sua personale battaglia con gli arbitri in acqua che lo hanno squalificato alle due successive e anche alla quarta e ultima prova, in cui ha ricevuto una penalità: un andamento al di sotto delle sue aspettative. Trabucco ha però grandi capacità tecniche e saprà far tesoro dell’esperienza. Il team del Circolo Nautico Caposele ha ripreso gli allenamenti e ad ottobre si cimenterà nelle regate zonali in Campania, ospite del prestigioso Reale Yacht Club Savoia con cui è sempre più forte il legame di amicizia e di collaborazione.
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