Il ricorso chiedeva la temporanea sospensione dei lavori per la realizzazione dell’impianto di dissalazione sull’isola di Ventotene, in attesa del rilascio, da parte della Regione Lazio, della Valutazione di Impatto ambientale (VIA).
Il Consiglio di Stato ha, però, accolto l’appello, ribaltando l’ordinanza del TAR e affermando che la sottoposizione a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) del progetto in esame è rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione (in questo caso la Regione Lazio), non essendo prevista tassativamente dalla legge. I giudici hanno anche constatato che il progetto per l’impianto di dissalazione ha già ottenuto tutti «gli assensi necessari anche da parte delle Autorità preposte alla tutela della salute e dell’ambiente, ivi inclusa, in particolare, la valutazione di incidenza».
Acqualatina ha quindi annunciato la ripresa immediata dei lavori «che permetteranno all’isola di usufruire di un sistema di approvvigionamento idrico autonomo, per la prima volta nella storia».
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