Ponza, via libera al dissalatore. Respinto il ricorso del Comune

Il dissalatore modulo "Skid"
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Sabato 14 Novembre 2020, 19:33

Respinto il ricorso del Comune di Ponza - sostenuto anche dal Comitato Samip - e via libera al dissalatore. Lo ha deciso il tribunale amministrativo regionale  del Lazio (Tar) che si è pronunciato, rigettandolo, sul ricorso presentato contro l’Ente d'ambito territorialeottimale  4 Lazio Meridionale e Acqualatina Spa., e nei confronti della Regione Lazio, per l’annullamento della determinazione con cui l'Ato 4 ha concluso la conferenza di servizi  per la realizzazione impianto di dissalazione a Cala dell’Acqua.

Vedi anche > Dissalatore a Ponza, attesa la decisione del Tar. Il Comitato: «Prima la rete fognaria»

«La collocazione del dissalatore temporaneo in località Cala dell’Acqua, inizialmente indicata dallo stesso Comune di Ponza, in sede di conferenza dei Servizi, come ottimale, è stata, dunque, confermata dal Tar – sezione staccata di Latina» - dicono in una nota congiunta Ato 4 e Acqualatina.

«Con questa pronuncia viene, inoltre, evidenziato come non sussistano violazioni al Piano regolatore comunale e come la procedura adottata dall’Ato e dal gestore Acqualatina fosse del tutto regolare. L’installazione del dissalatore sull’Isola di Ponza, assieme ad altre opere, è parte di un Protocollo d’Intesa regionale, sottoscritto, tra gli altri dal Comune di Ponza, con l’intento di rendere l’Isola  del tutto priva di fonti approvvigionamento proprie, finalmente autonoma dal punto di vista idrico e non più soggetta ad un servizio di trasporto via mare con bettoline. L’approvvigionamento da dissalazione garantisce una continuità di servizio, non più dipendente dalle condizioni meteo, e un significativo risparmio per i costi di gestione, pari a circa 3,5 euro a metro cubo, paragonabile a quello da centrali di produzione naturali, rispetto ai circa 13,5 euro a metro cubo di trasporto con bettoline».


L’inizio dei lavori è previsto nelle prossime settimane «E' evidente – interviene Carlo Medici, Presidente della Provincia di Latina e dell’Ato4 - che opere di questo genere debbano essere accompagnate da un atteggiamento di estrema trasparenza, per favorire l'incontro tra le parti, e poter adeguare la gestione alle reali esigenze dei cittadini, i destinatari del servizio che si lavora per migliorare. A questo proposito, desidero ribadire al Comune di Ponza e alle parti coinvolte, la massima disponibilità dell’Autorità d’Ambito al confronto, sempre nell’ottica del massimo beneficio e del minor peso collettivo dell’opera»

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