A Borgo San Michele la magia è servita. Ai bambini che passano di lì non possono non illuminarsi gli occhi di fronte alla casa di Babbo Natale, curata in ogni minimo particolare dalle mamme del borgo. È aperta da sette anni, con un periodo di stop nei due anni del Covid, e ogni anno migliora. Il trono dove siede maestoso il re delle festività, ad esempio, ha delle lucine e delle stoffe nuove e quest'anno a fare atmosfera c'è anche un pianoforte. Un posto magico dove i bambini possono trascorrere ore felici sotto le feste senza pagare nulla, anche le attività all'interno sono gratuite.
I bimbi possono preparare e colorare un disegno da portare a Babbo Natale insieme alla loro letterina, scattare una foto, fare merenda, giocare a tombola e gustare lo zucchero filato prima di andare via. Tutto questo è possibile grazie al Centro sociale di Borgo San Michele, in collaborazione con le associazioni E... oltre, Modavi gruppo pontino per Emanuele e alle instancabili mamme di Borgo San Michele che da tempo volevano creare un luogo magico. «Dove si respira la vera atmosfera natalizia - racconta Elena Evangelista, una delle anime di questo piccolo capolavoro - e dove tutti i bimbi possono vivere la gioia delle festività anche in un periodo così difficile, anche economicamente, per tante famiglie: qui possono venire tutti senza pagare nulla».
Anno dopo anno hanno messo su con le sole loro forze un posto incantato.
A portare avanti il progetto sono dieci mamme che quando finiscono di lavorare si trasferiscono nella casetta che affaccia sulla rotonda del borgo e iniziano a lavorare, per i bambini del borgo, di Latina e non solo, perché ormai la voce si è sparsa e la mattina arrivano scuole e case famiglia, ma anche strutture per anziani. Per loro è una vera missione, e così sono riuscite a coinvolgere anche alcuni papà, ognuno di loro ha un compito. Quest'anno i Babbo Natale sono due, Giuliano e Maurizio, presenti tutti i giorni della settimana dalle 15.30 alle 19 e nel weekend anche dalle 10 alle 12, fino al 24 dicembre, anche loro gratuitamente, con la dolcezza di chi sa ascoltare e accogliere i bambini.