Una mamma che chiede un regalo di Natale per la sua bimba di 4 anni, che la implora di tornare in pediatria dove è stata ricoverata per ricevere una bambola col carrozzino. E un bambino di 9 anni che, dopo aver saputo da sua madre del dramma di tanti piccoli degenti e di quello che fanno i volontari de I Pagliacci per alleviare la loro sofferenza, si è impegnato tanto in un concorso a premi, ha vinto e ha donato i libri alla pediatria. Storie in cui il dolore e la malattia, le difficoltà economiche e la volontà di essere accanto a chi è meno fortunato si intrecciano in un abbraccio d'amore.
Con l'associazione guidata da Alessandro Rossi che da anni è in campo per donare un sorriso e una parola buona.
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In queste ore Rossi ha consegnato la bambola col carrozzino alla bimba di 4 anni che in pediatria ha trascorso qualche settimana. E' lì che in quei giorni ha ricevuto giocattoli in dono e sorrisi. L'arrivo del Natale l'ha convinta a chiedere a sua mamma di poter tornare in ospedale per prendere il suo regalo. «La storia purtroppo è tristemente vera - dice Alessandro Rossi -. La mamma della piccola, in difficoltà nell'acquisto dei doni di Natale, mi ha scritto un messaggio chiedendo se fosse possibile aiutarla per far felice sua figlia e noi non ci abbiamo pensato neppure per un istante».
«Lo faremo anche per altri bambini, non solo per chi sarà in ospedale in questo periodo di feste. Vi invito a pensare per un istante a questa bambina, a tutti i bambini che non potranno trascorrere il Natale a casa o che dovranno essere ricoverati subito dopo le feste. Ne conosco tanti e per questo mi ritengo molto fortunato - aggiunge. Questa bambina vede l'ospedale come una casa delle favole, qualcosa dove trovare sempre un regalo da portare a casa». In queste ore i Pagliacci hanno consegnato ai bambini del centro Baobab e ai medici della pediatria i libri acquistati grazie al grande cuore di un bimbo ternano di 9 anni. Ha partecipato a un concorso perché il premio era un buono acquisto per comprare dei libri che voleva a tutti i costi donare ai bambini ricoverati in ospedale. Il suo sogno l'ha realizzato perché la zucca che aveva disegnato per il concorso di halloween è stata premiata dalla giuria.
«Un gesto quasi unico nel suo genere, che ci fa sperare che qualcosa di bello può ancora avvenire» dice Alessandro Rossi che sta finendo di comprare i giochi per i piccoli degenti. Oggi in pediatria, come ogni anno, arriva Babbo Natale col naso rosso. Per qualche ora il reparto si trasforma di nuovo nella casa delle favole.