«Sono stata molestata da Babbo Natale». Una ragazza racconta i commenti di un cosplayer: «Sei bella, fammi vedere il tuo tatuaggio sulla schiena»

L'episodio è avvenuto durante le foto di Natale con i bambini

«Sono stata molestata da Babbo Natale». Una ragazza racconta i commenti di un cosplayer: «Sei bella, fammi vedere il tuo tatuaggio sulla schiena»
di Marco Cusumano
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 00:22

IL CASO

Un pomeriggio tra i negozi di un centro commerciale, con figli e nipoti, per trovare gli ultimi regali. Tra le vetrine c'è un Babbo Natale che accoglie i più piccoli per una foto ricordo e così una ragazza di 22 anni accompagna i nipoti per uno scatto tutti insieme. Ma questa volta il Babbo Natale, invece del tradizionale «Oh, oh, oh», si rivolge più alla ragazza che ai bambini, lasciandosi andare a una serie di battute moleste.

«Inizialmente - racconta Laura (il nome è di fantasia) - mi ha chiesto se ero la mamma o la zia, quando gli ho risposto che ero la zia ha detto "non se ne vedono di zie così belle, vieni a farti la foto anche tu". Inizialmente non ci ho visto nulla di male, faccio la foto, mi allontano e poi torno con altri nipoti per un'altra foto. A quel punto babbo Natale insiste: "Hai un tatuaggio sulla schiena, me lo faresti vedere meglio?". Io resto senza parole, sbalordita, a quel punto prendo i bambini e me ne vado. C'era anche una ragazza vestita da elfo che ha sentito tutto e mi ha guardato con espressione scioccata».

A quel punto Laura si allontana, raggiunge il marito e gli racconta quanto accaduto. Lui si avvicina all'arzillo Babbo Natale (di mezza età) e chiede spiegazioni. «Naturalmente l'uomo in costume ha negato tutto - racconta Laura - in quel momento stava facendo delle foto con altre tre ragazzine sedute sulle sue gambe, che si sono alzate di scatto allontanandosi».

L'episodio ha lasciato l'amaro in bocca a tutta la comitiva di Laura, un gruppo di amici che aveva raggiunto il centro commerciale insieme a bambini e ragazzi. «Ho deciso di raccontare questa vicenda soprattutto per mettere in guardia le ragazzine che magari possono essere più ingenue e trovarsi in situazioni rischiose.

Questa persona lavora con bambini piccoli che ogni giorno si siedono in braccio a lui, ha un contatto molto ravvicinato e io sono rimasta davvero schifata. Se ha fatto così con me che ho 22 anni, figuriamoci cosa può dire a ragazzine più piccole... Sinceramente sono rimasta veramente turbata, perché anche io ho una bimba e ci ho portato i miei nipotini senza pensare che potesse molestarmi così davanti a tutti».

Dopo l'episodio il gruppo di Laura è andato via, per adesso non c'è stata nessuna segnalazione o denuncia. «Sinceramente - racconta la ragazza - in quel momento eravamo tutti un po' frastornati e siamo andati via senza dire nulla a nessuno, anche perché c'erano i bambini e non volevo che si creassero situazioni spiacevoli, almeno in quel momento».

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