Ragazzo di 23 anni ucciso a coltellate in stazione davanti alla madre: aggressione choc a Lecco

Gli autori dell'aggressione sono due uomini, poi scappati e ora ricercati dalle forze dell'ordine

Ragazzo di 23 anni ucciso a coltellate in stazione davanti alla madre: aggressione choc a Lecco
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Martedì 29 Agosto 2023, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 21:32

Un ragazzo di 23 anni originario del Burkina Faso è stato accoltellato oggi pomeriggio alla stazione ferroviaria di Calolziocorte (Lecco) ed è morto poco dopo all'ospedale Manzoni di Lecco per le gravi ferite riportate.

Omicidio in stazione: 23enne accoltellato a morte davanti alla mamma

È stato ammazzato in pieno giorno di fronte agli occhi della madre, che l'aveva accompagnato a prendere il treno. Malcolm Darga Mazou aveva 23 anni, era originario del Burkina Faso e viveva proprio a Calolziocorte, piccolo centro di 13mila abitanti, con la famiglia.

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Ad aggredirlo attorno alle 14 sono stati due uomini, forse anche loro africani e ora ricercati dai carabinieri e dalla polizia di Stato di Lecco. Lo hanno raggiunto sulla banchina che separa i binari due e tre e gli hanno sferrato - stando a una prima ricostruzione della polizia scientifica - prima una coltellata a una gamba. A quel punto Malcolm avrebbe tentato di divincolarsi e di scappare, ma è stato raggiunto con ulteriori fendenti - l'autopsia stabilirà di preciso quanti e quali mortali - che si sono rivelati per lui fatali. La madre e altre persone presenti in stazione hanno subito chiesto aiuto: sul posto sono intervenuti i Volontari di Calolziocorte con l'ambulanza e poi i mezzi inviati dal 118.

 

Le condizioni di Malcolm Darga Mazou sono parse subito molto gravi e pochi minuti dopo l'arrivo al pronto soccorso il ventitreenne è deceduto.

Al vaglio degli inquirenti - coordinati dal sostituto procuratore di Lecco Chiara Di Francesco - ci sono le immagini delle telecamere della videosorveglianza dello scalo ferroviario, interne ed esterne.

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L'omicidio dovrebbe essere stato ripreso, così come i visi dei due aggressori. Resta anche da capire il movente di un agguato così cruento e orchestrato in pieno giorno e in un luogo affollato come una stazione ferroviaria: si sarebbe comunque trattato - trapela - di un'aggressione mirata per colpire il ventitreenne, forse per un regolamento di conti. Ma le indagini, così come la caccia ai due aggressori, sono solo all'inizio.

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