Terminator, arriva la nuova trilogia ma Schwarzenegger è incerto

Una scena di Terminator 3
di Giacomo Perra
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Domenica 30 Giugno 2013, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 17:47
ROMA - Buone notizie in arrivo per gli amanti di “Terminator”: il cyborg cinematografico pi famoso del mondo torner presto sul grande schermo con una nuova trilogia. A rivelarlo stata la casa di produzione americana Paramount Pictures che ha annunciato anche l’uscita del quinto capitolo della saga per il luglio del 2015.



Il ritorno del mitico androide partorito dal genio del regista James Cameron potrebbe, però, deludere le aspettative dei fan più ortodossi: ancora non è dato a sapersi se nel cast del film ci sarà l’attore che ha dato anima e (soprattutto) corpo al robot. La presenza di Arnold Schwarzenegger, infatti, è incerta, vuoi per l’indecisione dell’ex governatore della California, vuoi, magari più maliziosamente, per una abile mossa strategica della stessa Paramount che potrebbe giocare sull’effetto-sorpresa. Comunque, nel caso, il forfait di Schwarzenegger non costituirebbe un inedito: già “Terminator salvation”, uscito nel 2009, non lo vide tra i protagonisti a causa dei suoi noti e ben più importanti impegni politici.



Nell’ipotesi contraria, invece, per Schwarzy si tratterebbe di una nuova reunion, a distanza di dieci anni dall’ultima apparizione nella saga: nel 2003 rispose presente alla chiamata per “Terminator 3 – Le macchine ribelli”. Allora aveva cinquantasei anni e qualcuno già cominciava a dubitare della sua credibilità nelle vesti di killer tutto muscoli. Ma le vie del business, si sa, a Hollywood sono infinite e così ben venga una nuova avventura. D’altronde se anche Sylvester Stallone è tornato a interpretare “Rambo” e “Rocky” dopo aver passato i sessanta, perché non potrebbe provarci l’amico e coetaneo Schwarzenegger,che oggi veleggia verso le sessantasei primavere?



L’attore austriaco, poi, deve tantissimo al personaggio di T-800, visto che “Terminator”, uscito nel 1984 e inserito dall’American Film Institute al quarantaduesimo posto della classifica “all-times” delle migliori pellicole horror e thriller statunitensi, gli diede la fama mondiale. Il successo del film fu enorme e venne ripetuto con il secondo volume “Terminator 2 – Il giorno del giudizio”. Considerando anche gli altri due capitoli, in tutto l’epopea del cyborg ha portato a casa un miliardo di dollari. Per la Paramount è finalmente giunta l’ora di aggiornare il conto.