Maturità, da Mandela ai 10 anni di Facebook è già febbre da tema

Maturità, da Mandela ai 10 anni di Facebook è già febbre da tema
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 2 Giugno 2014, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 18:44
Qualcuno avr gi iniziato ad ascoltare, cuffie alle orecchie e volume alto, una celebre canzone di Antonello Venditti. Scatta il conto alla rovescia: meno sedici giorni all’esame di maturità. Le lezioni sono ormai agli sgoccioli, molti maturandi pensano solo al grande ripasso, affrettandosi ad acquistare bignami e manuali – con una spesa pro capite che si aggira sui 600 euro –, per cercare di arrivare preparati al tema d’italiano. Si inizia il prossimo 18 giugno. Quest’anno gli studenti chiamati a sostenere l’esame di Stato sono 459 mila. Di questi, 52.764 frequentano il liceo Classico, 111.793 lo Scientifico, 3.638 il Linguistico. E poi i maturandi del Pedagogico che sono 37.845, del Tecnico (158.438) e del Professionale (76.882). Quelli provenienti dal liceo Artistico, invece, che entreranno in classe alle 8,30 di mercoledì 18 giugno sono 18.114.



Le scelte Come di consueto la prima prova è il tema d’italiano. Diverse le scelte possibili: dal componimento classico, riguardante un argomento di carattere generale, al tema storico, fino all’analisi e al commento di un testo letterario in prosa o poesia e alla realizzazione di un saggio breve o articolo di giornale. Il primo giorno i maturandi dovranno consegnare alle commissioni d’esame la famosa “tesina”, un piccolo saggio realizzato dai candidati su un argomento a piacere declinato, tuttavia, in ogni materia studiata durante l’anno. Il 19 giugno, poi, sarà la volta della seconda prova specifica per ogni indirizzo. Al liceo Classico gli studenti dovranno sostenere la versione di greco, i maturandi dello Scientifico avranno di fronte il compito di matematica, mentre negli istituti tecnico-professionali le materie scelte avranno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale.



E se per le prime due prove scritte, le tracce saranno indicate dal ministero dell’Istruzione, per la terza valutazione, il compito di selezionare gli argomenti e le modalità di svolgimento, spetterà alle singole commissioni d’esame. Sono previste diverse tipologie: dalla trattazione sintetica ai quesiti a risposta multipla. Così dopo la prima tranche, l’esame di maturità proseguirà con i famigerati orali, la prova più temuta dagli studenti. Ben 7 maturandi su 10, infatti, stando a un test condotto da Skuola.net, temono la verifica orale. La paura più grande? Quella di incappare in domande vastissime, giacché i professori hanno, in questo, carta bianca. E come ogni anno, anche per la maturità 2014, insieme al countdown è scattato il totoesame. Memori dell’esperienza dello scorso anno quando, tra le tracce d’italiano, spuntò a sorpresa il tema su Claudio Magris, autore contemporaneo, che mandò in tilt un’intera generazione di maturandi, anche in questa tornata potrebbe essere la volta di un autore contemporaneo.



Le ipotesi Ad aprire le fila delle ipotesi, e i dibattiti sui social network, neanche a dirlo, è il premio Nobel, Gabriel Garcia Marquez. E se è da escludere un’analisi del testo tratta da Cent’anni di solitudine o dall’Amore ai tempi del colera, molti studenti hanno fatto innalzare le vendite di Memoria delle mie puttane tristi e Cronaca di una morte annunciata. In pole position, tuttavia, anche autori più vetusti, eppure sempre adatti per la prima prova di maturità, soprattutto perché “ritardatari”. Gli scommettitori danno per buoni Luigi Pirandello e Gabriele D’Annunzio. Seguono, poi, Ungaretti, Primo Levi, Svevo e Montale. Attenzione tuttavia agli anniversari più importanti, caduti durante l’anno scolastico 2013/2014, e agli avvenimenti rimbalzati sui mass media. Dal cinquantesimo anniversario della morte del presidente Usa, John Fitzgerald Kennedy, alla scomparsa di Nelson Mandela. Per l’attualità, buone chance anche per il tema sui social network, considerati i dieci anni dalla nascita di Facebook, l’alluvione in Sardegna e il tifone abbattutosi sulle Filippine.
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