Vandali scatenati a Supino,
presi di mira due scuolabus

Carabinieri comando provinciale di Frosinone
di Emiliano Papillo
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Venerdì 12 Maggio 2017, 15:51
Vandali scatenati l'altra notte nel centro di Supino dove erano in corso i festeggiamenti per il santo Patrono San Cataldo. Secondo una prima ricostruzione avrebbero agito intorno alle due della notte tra mercoledì e giovedì. Presi di mira due dei tre scuolabus parcheggiati nei pressi della scuola Elementare nei pressi della statua dedicata a Giovanni Paolo II° in pieno centro. I vandali hanno sfondato i vetri di entrambi gli Scuolabus che sono stati anche danneggiati con scritte indecifrabili effettuate probabilmente con una chiave. Su uno dei due scuolabus è stato rubato anche un estintore. A dare l'allarme ieri mattina gli autisti della ditta incaricata a svolgere il servizio che hanno prima chiamato il sindaco Gianfranco Barletta mettendolo al corrente di quanto accaduto e, successivamente i carabinieri della locale stazione. I militari sono giunti prontamente sul posto avviando le indagini per risalire agli autori dell'atto vandalico. Il comune si è subito attivato per riparare i danni e permettere il servizio. Si sono registrati inevitabili disagi e solo nel primo pomeriggio tutto è tornato nella normalità. Sdegno tra gli amministratori comunali del centro lepino e tra i cittadini. Il sindaco Gianfranco Barletta ha condannato il gesto mettendo in risalto "l'impegno del comune per migliorare il decoro del paese e garantire servizi efficienti e puntuali". Ma durante la notte tra giovedì e venerdì si sono registrati altri atti vandalici. Presi di mira infatti vasi e piante lungo le strade del paese sia pubblici che privati. I carabinieri della locale stazione indagano a tutto campo. Non è la prima volta che avvengono atti vandalici. Gli scuolabus sono stati presi già di mira dai vandali alcuni mesi fa. Occhi puntati su una baby gang locale. I cittadini chiedono un migliore ed efficiente servizio di videosorveglianza e maggiori controlli.  Un anno fa si è registrato anche il grave furto dell'illuminazione pubblica sulla Morolense ancora da ripristinare
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