Scuolabus Roma, iscrizioni al via per oltre 6mila famiglie: domande entro il 15 aprile sul portale del Comune

Prevista anche la possibilità di inserire fino a quattro deleghe per ogni alunno

Scuolabus Roma, iscrizioni al via per oltre 6mila famiglie: domande entro il 15 aprile sul portale del Comune
di Giampiero Valenza
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 00:14

I genitori sono pronti e, da qui a qualche giorno, potranno rifare le loro istanze. Riaprono infatti le iscrizioni al servizio scuolabus di Roma in vista del prossimo anno scolastico. Le domande per l’iscrizione vanno presentate entro il 15 aprile sul sito del Comune, in una piattaforma dedicata. 

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Il servizio riguarda gli studenti iscritti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado (per queste ultime solo per gli alunni con disabilità).  Per poter completare l’istanza online, bisogna utilizzare le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid), oppure della Carta d’identità elettronica (Cie) o della Carta nazionale dei servizi (Cns).

Il richiedente può inserire, inoltre, fino a un massimo di quattro persone maggiorenni da delegare per il prelievo dello studente alla fermata. 


COME FUNZIONA
In caso di accettazione della domanda, sarà inviata una email con le credenziali per accedere all’applicazione ScuolApp, che consentirà di visualizzare, prima dell’inizio dell’anno scolastico, il numero della linea di trasporto assegnata, l’orario e l’indirizzo della fermata. Per usufruire del servizio è previsto un contributo economico, che varia variare in base al valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Prevista l’esenzione, in particolare, per la fascia da 0 a 5.165 euro. Il primo di quattro scaglioni, l’ultimo per le fasce da 30.000 in poi, che pagheranno 59 euro mensili. Venti euro per quelle da 5.165,01 euro a 15.000.  L’obiettivo dell’amministrazione è quello di sostenere, dunque, i genitori della Capitale che possono così avere un servizio in grado di accompagnare i bambini direttamente a scuola. Ma vuole essere anche un’occasione in più, per i giovani studenti, per socializzare e vedersi poco prima di andare a scuola e, poi, al loro ritorno a casa. 


L’INCLUSIONE
«Questo - conclude Pratelli - è un altro pezzo del lavoro che l’amministrazione mette in campo per garantire l’inclusione di tutti i bambini e di tutte le bambine, con lo scopo di contribuire a garantire l’esercizio effettivo del diritto allo studio a tutti e tutte. L’idea di fondo è sempre quella di una città che offre opportunità, senza lasciare indietro nessuno».


I NUMERI
Il servizio del trasporto scolastico, lo scorso anno, è stato offerto a circa cinquemila giovani romani, con le sue 158 linee che trasportano gli alunni nelle zone più centrali e periferiche della città. Altre 231 linee sono state dedicate, invece, agli studenti disabili. Secondo numeri diffusi da Roma Servizi per la mobilità sui mezzi del trasporto scolastico ordinario hanno viaggiato 4.929 utenti, accogliendo in più 117 studenti con disabilità. A ottobre scorso erano stati riaperti i termini delle iscrizioni per quegli utenti che in precedenza non possedevano i requisiti richiesti. Questa procedura è stata avviata sino ad esaurimento dei posti disponibili nelle linee attivate per ciascun Municipio, per un totale di 809 nuovi iscritti.


giampiero.valenza@ilmessaggero.it
 

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