Vallecorsa/Il gemellaggio San Francesco-Santa Maria De Mattias divide il paese

Vallecorsa/Il gemellaggio San Francesco-Santa Maria De Mattias divide il paese
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Mercoledì 9 Maggio 2018, 20:30
San Francesco-Santa Maria De Mattias: un gemellaggio che, anzichè unire, rischia di dividere un intero paese.
Succede a Vallecorsa dove la santa morì il 20 agosto del 1866. Per il prossimo 20 agosto, dunque, la cittadina si prepara ai festeggiamenti (magari ospitando i cittadini di Gubbio). Il 4 ottobre (giorno di San Francesco) la visita sarebbe poi ricambiata in Umbria.
«La proposta del gemellaggio - spiega il prof. Giovanni Ferrari, presidente del Circolo Ali d’Argento, che ha promosso l’iniziativa - è stata approvata con voto unanime, il 21 febbraio, dall’assemblea dei soci “Considerato lo stretto legame che unisce San Francesco e Santa Maria De Mattias”. Dieci giorni dopo, con lettera protocollata in Comune, abbiamo chiesto il patrocinio del Comune. Ma la risposta del sindaco è stata di netta chiusura».
«Non ritengo opportuno concedere il patrocinio - spiega il sindaco Michele Antoniani - perchè, prima di decidere, l’assemblea avrebbe dovuto interessare l’amministrazione comunale. E’ un discorso di programmazione. Se c’è una volontà in tal senso, la prima cosa da fare è interessare il sindaco o l’assessore delegato. Il tutto il mondo si fa così...» precisa il sindaco Antoniani.
Eppure il sindaco (per Statuto) è componente del Direttivo...«E’ vero. Ma a quella riunione sono mancato. Spesso, per altri impegni, sono costretto a saltare le riunioni» aggiunge il primo cittadino.
Fatto sta che il diniego del sindaco ha mandato su tutte le furie il presidente Ferrari : «Pensavo - commenta - che in qualità di professore, avessi insegnato l’educazione al sindaco (è stato suo alunno nei 3 anni delle medie). Evidentemente non è servito a nulla... La motivazione addotta, oltre ad avere dell’inverosimile, rivela totale ignoranza. La manifestazione contribuisce a promuovere e valorizzare il nostro territorio. Il patrocinio avrebbe, quindi, costituito un riconoscimento a sostegno dell’iniziativa. Il diniego, credo, nasconde invece la deprecabile reazione ad una istanza valutata quale atto di “lesa maestà”. Evidentemente il primo cittadino si sente “re dei re e signore dei dominanti”».
Ma il sindaco Antoniani aggiunge: «E’ prassi comune informare l’Ente con debito anticipo, al fine di poter programmare tutte le manifestazioni».
«E’ un’altra sciocchezza - replica Ferrari - perchè il programma è ancora tutto da definire, visto che siamo ancora a maggio... Non è stato definito nemmeno il calendario della manifestazione. Eppoi, quale membro del Direttivo, il sindaco sapeva benissimo ciò che stavamo organizzando. Siamo in un piccolo Paese dove le notizie si conoscono il giorno stesso...»
E a questo punto?
«Il gemellaggio - risponde il presidente Ferrari - si farà comunque. E i nostri concittadini, i cittadini di Gubbio e il corpo docente dell’Università della Terza Età di Gubbio avranno modo di rilevare la competenza, la sensibilità e la cultura del primo cittadino di Vallecorsa».
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