Valle del Sacco, dieci anni di inquinamento atmosferico nel dossier di Retuvasa

il grafico relativo all'inquinamento nel corso di dieci anni
di Denise Compagnone
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Martedì 16 Febbraio 2016, 16:36
L’inquinamento dell’aria? Non è certo una novità degli ultimi anni. Anzi, si ripete ciclicamente e in maniera puntuale. Lo dimostrano i dati raccolti in un dossier da Retuvasa, la Rete per la tutela della Valle del Sacco. Il dossier propone diverse chiavi di lettura. Il dato più eclatante emerge in un grafico che riporta mese per mese, quante volte in dieci anni, da gennaio 2006 a dicembre 2015, è stato superato il limite di 50 mg/mc giornalieri di emissioni di pm10 previsto dalla normativa. A confronto ci sono le città di Colleferro, Anagni, Frosinone, Ceccano, Alatri e Ferentino. Ebbene: risulta evidente l’andamento analogo per tutti i siti, ad indicare come la valle sia un sistema strettamente interconnesso. “È altrettanto evidente – spiegano da Retuvasa - l’andamento ciclico del numero di superamenti: in inverno si raggiunge il picco, arrivando a situazioni in cui il limite viene superato tutti i giorni del mese, in estate le cose migliorano”. Non solo: c’è un grafico che mostra come la media annuale del valore delle Pm10 per ciascun paese dal 2006 al 2015, pur rimanendo critica, sia migliorata, seppur di poco, nel corso degli anni. “Eppure – dicono dall’Associazione - ogni anno gli amministratori accolgono il fenomeno come una novità inaspettata: si affrettano ad indicare soluzioni inefficaci e di breve respiro, incapaci di affrontare un problema così complesso. Appena poi arriva la prima pioggia salvifica o inizia l’anno nuovo, il contatore dei superamenti viene riportato a zero e il problema rientra e si sgonfia”. 

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