Progetto boschi anti CO2, clima fresco anche d'estate e biodiversità favorita

Giussano, il sindaco Citterio e l'assessore Crippa: un tassello importante del nostro verde pubblico, diventerà polo di educazione ambientale

Progetto boschi anti CO2, clima fresco anche d'estate e biodiversità favorita
di Stefano Ardito
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Martedì 16 Aprile 2024, 06:55

Anche gli insetti hanno diritto ad avere una casa. Chi visita il bosco di Giussano, formato in prevalenza da querce e da carpini tipici della Pianura Padana, scopre delle cassette di legno installate per accogliere api solitarie, coccinelle, crisope, farfalle e forbicine. Alcune di queste specie la utilizzeranno per trascorrere al riparo l'inverno, altre per deporre le uova. Il nome di queste installazioni – Bug hotel, che significa “alberghi degli insetti” – le rende simpatiche anche per gli umani. «Il Bosco di Giussano è un tassello importante del nostro verde pubblico, e gli garantiamo la nostra massima attenzione. Grazie al Biodiversity Lab, potrà diventare un polo di educazione ambientale dove i più piccoli scoprire possono la biodiversità, ed essere guidati alla scoperta di piante, fiori e animali che vivono questo spazio e lo fanno vivere» spiegano Marco Citterio e Giacomo Crippa, rispettivamente sindaco e assessore con delega all'Ambiente di Giussano. Aiutano i bambini e gli adulti a scoprire la fauna e la flora del bosco di Giussano anche le Flower strips (“fasce fiorite”), dove varie specie di fiori selvatici, appositamente piantate, offrono cibo, riparo e habitat a insetti impollinatori come api, bombi e farfalle. Lo stesso vale per le piramidi di tronchi, le “piramidi di tronchi” che forniscono rifugio e siti di riproduzione per insetti, ragni, coleotteri, lucertole, serpenti, rane, rospi e piccoli mammiferi.

Meritano attenzione anche le piccole zone umide, create al margine del bosco per ospitare il soprattutto rospo smeraldino, un piccolo anfibio che vive in Europa e in Asia, ed è a rischio di estinzione a causa della perdita di habitat, dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici. In una passeggiata nel bosco piantato da E.ON e Rete Clima, anche chi non è accompagnato da una guida ambientale può scoprire una varietà di piante erbacee nemorali, che crescono spontaneamente nei boschi.

Come gli alberi, anche queste specie migliorano la qualità dell'aria assorbendo l'anidride carbonica e rilasciando ossigeno, e contribuiscono quindi a purificare l'aria e a ridurre l'inquinamento atmosferico. Le chiome degli alberi e la vegetazione del sottobosco aiutano a creare un microclima fresco e umido anche in estate, favorendo la biodiversità e mitigando gli effetti del riscaldamento globale.

In primavera e in autunno, i colori, le forme ei profumi di queste piante contribuiscono a rendere i boschi più belli e suggestivi, aumentando il loro valore paesaggistico e ricreativo. A Giussano sono state piantate esclusivamente piante arboree e arbustive che esistono anche in natura nella Brianza come il corniolo, la rosa canina, il sanguinello, il mirabolano e il frassino. Vari studi scientifici hanno dimostrato che la vicinanza alla natura e il contatto con le piante hanno effetti positivi sul benessere psicologico degli esseri umani di ogni età, riducendo lo stress e migliorando l'umore.

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