Vertenza Reno de Medici, appello dell'Anci: «Intervenga il Ministro»

Vertenza Reno de Medici, appello dell'Anci: «Intervenga il Ministro»
di Alberto Simone
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 08:45

 Sono giorni decisivi per la cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia. Dopo la grande mobilitazione di venerdì scorso a Cassino, con un il corteo dei lavoratori della cartiera che ha attraversato l'intera città, le segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno chiesto un incontro urgente alla Regione Lazio e al Ministero del Lavoro e del Made in Italy. Ma il vertice tra le istituzioni e le organizzazioni sindacali, potrebbe, forse, anche essere superfluo. Molto, se non tutto, dipenderà dall'AIA che gli uffici della Regione Lazio dovrebbero rilasciare già entro la fine di questa settimana. Lo hanno assicurato il consigliere regionale di maggioranza Daniele Maura e l'assessore all'ambiente Palazzo. Questione di giorni, insomma, e l'autorizzazione arriverà: bisognerà capire se questo nuovo documento aiuterà a superare le prescrizioni imposte dal tecnico incaricato dalla Procura della Repubblica di Cassino: ovvero se i cosiddetti fanghi verranno ancora classificati come rifiuti da smaltire all'esterno - condizione, questa, non accettabile per RdM Group e che sarebbe un'anomalia rispetto alle altre cartiere che operano nel territorio nazionale - oppure se sarà emessa la variante necessaria alla prosecuzione delle attività dell'azienda, consentendole di recuperare fibra di cellulosa dai fanghi primari. I sindacati restano in attesa di conoscere il provvedimento della Regione Lazio prima di proseguire con altre eventuali forme di protesta, intanto a mobilitarsi è anche l'Anci Lazio che nella giornata di ieri ha chiesto un incontro urgente con il Ministro dell'Ambiente Fratin.

LA LETTERA

Gianluca Quadrini, presente venerdì scorso alla manifestazione di Cassino in rappresentanza di Anci Lazio, in qualità di delegato alle Attività Produttive, spiega il perchè della decisione di interessare della questione il ministero dell'ambiente. «Siamo consapevoli dell'importanza della tutela ambientale ed è per questo che, noi di Anci Lazio - dice Quadrini - chiediamo, con urgenza, al Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, un incontro aperto e collaborativo al fine di trovare le giuste soluzione che soddisfino le esigenze ambientali e che permettano la continuità produttiva dello stabilimento. Ma siamo anche consapevoli delle difficoltà e delle problematiche, sotto il punto di vista economico, che si presenterebbero qualora avvenisse la chiusura della cartiera. Siamo fiduciosi conclude Quadrini nella sensibilità e nella responsabilità del ministro. Da parte nostra siamo pronti ad una discussione costruttiva volta a trovare un compromesso che concili la tutela ambientale e sostenibilità economica».
Alberto Simone
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