L’arrestato, per passati dissapori di vicinato legati alla morte del suo cane, si è posto davanti all'auto in marcia della propria vicina di casa bloccandone la corsa. La donna e la sorella sono scese per capire cosa volesse l'uomo, a quel punto lo stesso, con una violenza inaudita, le aggredite ripetutamente con una spranga lasciandole a terra ferite. Non soddisfatto, si è allontanato per far ritorno, poco dopo, imbracciando questa volta, una scure con la quale, con la stessa veemenza, siè accanito sull’autovettura della donna danneggiandone parabrezza e carrozzeria.
Il tempestivo intervento dei militari, allertati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Frosinone, ha permesso che l’animo dell’aggressore venisse placato tant’è che spontaneamente ha consegnato l’arnese utilizzato agli operanti. Le due malcapitate, visitate presso l’ospedale di Frosinone, hanno riportato rispettivamente lesioni giudicate guaribili in 30 giorni per la vicina di casa nonché conducente del mezzo e giorni 6 per la passeggera. L’uomo, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione CC di Frosinone in attesa del processo per direttissima.
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