"Mai più guerre". Nel giorno in cui Pontecorvo ha ricordato la vittime del bombardamento del primo novembre 1943, forte è stato il monito contro ogni conflitto, contro tutte le guerre. Ieri, Primo primo novembre 2023, in piazza IV Novembre c'è stata la celebrazione per gli 80 anni dal tragico bombardamento che la Città subì nella seconda guerra mondiale.
Aerei alleati alle 10.30 del giorno di Ognissanti e giorno di mercato sganciarono decine di bombe per colpire il "ponte curvo" sul Liri, con la finalità di spezzare i collegamenti tedeschi sul territorio, ma quella pioggia di fuoco si abbattè sul centro città e sulla cattedrale: fu una carneficina.
All'evento di ieri mattina presenti le massima autorità civili, militari e religiose.
"Oggi - ha detto il sindaco Anselmo Rotondo - venti di guerra stanno imperversando nel mondo e per questo deve risuonare una sola parola : “PACE!”, come sta invocando Papa Francesco e come ebbe a dire il compianto Papa Paolo VI, le cui parole sono scolpite sulla lapide che sovrasta l’ingresso del nostro Palazzo Comunale a perenne monito per le future generazioni, lì collocata nel 2003,in occasione delle celebrazioni del 60° Anniversario della distruzione".
Le celebrazioni per l'80esimo anniversario sono iniziate il 25 ottobre scorso con concerti, mostre, disegni e poesie degli alunni degli istituti comprensivi e le testimonianze dei sopravvissuti come: Antonio Colicci, Salvatore Di Schiavi e Vittorio Zonfrilli. La Fanfara dei carabinieri Legione Roma ha partecipato, il 30 ottobre scorso, all'inaugurazione del piazza al "Milite Ignoto".