Dilaga la sosta selvaggia, mille multe in una settimana. L'assessore: «Troppi incivili»

Dilaga la sosta selvaggia, mille multe in una settimana. L'assessore: «Troppi incivili»
di Alberto Simone
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Lunedì 7 Marzo 2022, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 09:29

Multe a pioggia per mettere a freno il fenomeno della sosta selvaggia: negli ultimi giorni gli uomini della polizia locale di Cassino, con in testa il comandante Pasquale Pugliese, hanno redatto quasi un migliaio di verbali. Numerose le contravvenzioni: non solo per divieti di sosta, anche per occupazione posti disabili. Sono scattate le rimozioni immediate con i carri attrezzi che hanno avuto molto da lavorare: 30 rimozioni dagli ultimi giorni di febbraio in poi, 10 solo nella giornata di sabato. Sono circa 80 le multe elevate ogni giorno, il record si è avuto nella giornata di venerdì scorso quando sono scattate 103 sanzioni nella mattinata solo per quel che riguarda il divieto di sosta.

I numeri

Dagli inizi del nuovo anno è incessante l'attività degli agenti della polizia locale, ma già nel corso del 2021, quando ci sono state le prime assunzioni di nuovi vigili, si è notata la differenza in città. I numeri, con la loro forza intrinseca, stanno lì a dimostrarlo. E cosa dicono queste cifre? Che nel corso dell'anno appena trascorso le sanzioni sono praticamente quadruplicate rispetto al 2020. Se due anni fa, anche a causa dello scoppio della pandemia e quindi del lockdown si contavano appena 450 sanzioni emesse, per un valore di 26.700 euro, nel 2021 le multe sono state 3.600, per un valore di 210.000 euro circa.

Il fenomeno della sosta selvaggia in città è però duro a morire, quindi in queste prime settimane del 2022 si viaggia al ritmo di quasi cento multe al giorno e i vigili non esitano ad attivare le rimozioni delle auto in divieto di sosta.

La severità della Polizia Locale è dettata dall'intenzione di mettere fine alla giungla dei parcheggi. C'è la fila la mattina davanti alla porta dell'ufficio preposto all'interno del comando della polizia locale dove si pagano le contravvenzioni. In tanti si affrettano perché, con il pagamento entro i cinque giorni, c'è lo sconto del 30%. E quasi nessuno lamenta la sanzione subita, chiedendo che gli venga tolta.

Le proteste: «Il Comune vuole solo fare cassa»

Le proteste viaggiano invece sui social. Alcuni utenti lamentano il fatto che l'iper attivismo dei vigili degli ultimi giorni sia dettato solo ed esclusivamente dal fatto di far cassa per far entrare maggiori risorse nelle casse dell'Ente. Una critica, questa, che l'assessore con delega alla Municipale Barbara Alifuoco respinge al mittente: «Non siamo affatto contenti di far entrare soldi con le contravvenzioni. Purtroppo dobbiamo riscontrare che ci sono da parte degli automobilisti molte irregolarità, non solo nelle ore di punta, ma dalla mattina fino a sera; in centro e non solo».

Ancora troppo pochi, nonostante le nuove assunzioni, i vigili urbani di cui può disporre la città di Cassino: sono 9, ad oggi, gli agenti che possono fare servizio in strada. Probabilmente non sufficienti per una città di circa 35 mila abitanti.

Sul punto dice una parola chiara l'assessore alla Municipale Alifuoco che, complimentandosi con gli agenti per il lavoro svolto sottolinea: «Spesso i cittadini mi incontrano e si lamentano di situazioni di sosta selvaggia e, di conseguenza, traffico rallentato o viabilità difficile. Si dicono convinti che gli agenti di polizia locale siano ancora poco presenti in città. La risposta è nei numeri, gli agenti circolano eccome e si vede dalle sanzioni elevate ma, evidentemente, le infrazioni sono tante e tali che la sensazione percepita da molti cittadini è ancora negativa ma in realtà non è così. Il nostro obiettivo è di fare sempre meglio e i numeri confermano che il lavoro svolto quotidianamente c'è ed è notevole».
 

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