Frosinone, dodici morti in cinque anni sulla Cassino-Sora: la Provincia scrive ad Anas e sindaci, vertice sulla sicurezza

Frosinone, dodici morti in cinque anni sulla Cassino-Sora: la Provincia scrive ad Anas e sindaci, vertice sulla sicurezza
di Stefano De Angelis
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 17:50

 

L'ultima tragedia avvenuta sulla Cassino-Sora che ha spento i sogni di tre giovani, oltre a gettare nel dolore due comunità, quelle di Fontechiari e Arnara, ha scosso le coscienze. Altre vite spezzate lungo la carreggiata che attraversa la zona centrale della Ciociaria e già teatro di gravi incidenti, anche mortali.
Ora, dopo che la questione sicurezza stradale è balzata più volte in primo piano, si muove l'amministrazione provinciale di Frosinone. Il presidente di piazza Gramsci nonché sindaco di Sora, Luca Di Stefano, e il consigliere d'aula delegato, Enrico Pittiglio, sindaco di San Donato Val di Comino, hanno annunciato di voler istituire un tavolo tecnico permanente. L'obiettivo? Individuare e mettere in campo interventi tesi al miglioramento della viabilità lungo l'arteria che collega il Cassinate con il Sorano e innalzare così il livello di prevenzione. Per questo hanno scritto una lettera al responsabile regionale dell'Anas, al questore di Frosinone e ai sindaci di Cassino, Sant'Elia Fiumerapido, Belmonte Castello, Atina, Alvito, Posta Fibreno, Fontechiari e Broccostella. Si tratta dei territori toccati dall'importante asse viario lungo una quarantina di chilometri e percorso ogni giorno da migliaia di auto, camion e specialmente nel periodo estivo anche da tante moto.
Nella missiva gli amministratori provinciali sottolineano una volontà prioritaria, quella di voler «porre rimedio alle criticità» della superstrada.

L'INCONTRO

Il primo passo sarà l'incontro preliminare convocato a stretto giro, per il 18 ottobre, alle 16, nella sala consiliare dell'ente di piazza Gramsci. Sarà l'occasione per fare il punto della situazione e valutare possibili interventi volti ad aumentare il grado di sicurezza della circolazione dei veicoli.
«I numerosi sinistri, spesso mortali, che si verificano da anni sulla strada a scorrimento veloce Sora-Cassino e, soprattutto, le ultime tragedie che hanno spezzato la vita di alcuni giovani concittadini della nostra provincia - hanno spiegato il presidente Di Stefano e il consigliere provinciale Pittiglio - ci impongono un'urgente riflessione sulla sicurezza degli automobilisti. Crediamo che sia fondamentale istituire un tavolo tecnico permanente per discutere delle principali criticità della superstrada Sora-Cassino e delle possibili celeri azioni da intraprendere per definire un percorso volto a favorire, nel più breve tempo possibile, la risoluzione delle problematiche concernenti la sicurezza» di chi percorre una delle strade più trafficate del territorio provinciale.

LE TRAGEDIE

È lungo e drammatico l'elenco di schianti e incidenti che hanno bagnato di sangue la Cassino-Sora negli ultimi anni. Il bilancio, purtroppo, è pesante: dodici le vittime in poco più di cinque anni, dal 2018 a oggi. Senza contare il numero di feriti, più o meno gravi, trasportati e ricoverati in ospedale o vivi per miracolo. La scia di tragedie, però, è ben più lunga se si va ancora a ritroso nel tempo. Una strada progettata alcuni decenni fa, nel secolo scorso, con unica carreggiata, doppia corsia e con tre gallerie, due all'altezza di Vicalvi e una nel tratto compreso tra Atina e Belmonte Castello.
In passato, già agli inizi del Duemila, è finita più volte al centro delle polemiche: era nato anche un comitato che invocava l'adeguamento della superstrada.

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