Furti, il prefetto convoca il comitato per la sicurezza

Furti, il prefetto convoca il comitato per la sicurezza
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 29 Febbraio 2024, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 09:56

 

Emergenza furti, il caso all'attenzione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ma i cittadini continuano a presidiare i territori con le ronde notturne. A chiamare a raccolta i vertici provinciali delle forze dell'ordine, il presidente della provincia e i sindaci dei territori maggiormente interessati al fenomeno dei furti in abitazione è stato il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori. Una risposta immediate e decisa quella del prefetto, dopo che nelle ultime settimane ci sono state decine di segnalazioni di furti che hanno interessato, a macchia di leopardo, vari comuni, tra cui: Frosinone, Acuto, Anagni, Arce, Cervaro, Fiuggi, Isola del Liri, Paliano, Pontecorvo, Ripi, San Vittore del Lazio e Serrone. Domani, primo marzo, i primi cittadini dei dieci comuni si confronteranno con le forze dell'ordine e con il prefetto Liguori per individuare le migliori strategie da mettere in campo per affrontare l'emergenza.
Le forze dell'ordine, ormai da tempo, mantengono alta la barra delle attività di controllo del territorio, ma, a questo punto, non è escluso che vengano adottate particolari forme di contrasto ai reati predatori. L'odioso fenomeno dei furti in abitazione riguarda tutta la provincia, ma nell'ultima settimana ad agitare gli animi dei cittadini sono state le intrusioni nelle case tra San Vittore del Lazio e Cervaro, dove in tre serate ci sono stati quattro colpi tra località Masciola, località Orto Murato e località Foresta. Uno dei quali ha messo a serio rischio una famiglia del posto che è stata speronata da un'auto a bordo della quale c'era una banda di malviventi.

I NUMERI

Oltre agli episodi tra Cervaro e San Vittore, negli ultimi 35 giorni si sono contati ben 15 furti, una rapina e una tentata rapina. Tra le tante incursioni spicca l'irruzione, in pieno giorno, a Cassino dove un'anziana di 74 anni, il 15 febbraio scorso, è stata narcotizzata e rapinata di mille euro; c'è poi la cassaforte smurata in una casa di Anagni il 23 febbraio e la fuga a folle velocità di una banda di malviventi tra Anagni e Paliano. Tabaccheria ripulita a Cassino il 12 febbraio, ma anche la serata di terrore vissuta a Cervaro da padre e figlio chiusi in casa dai ladri dopo aver fatto razzia di ori e contanti; infine il tentativo di rapina all'ufficio postale di Terelle. Questi sono solo alcuni dei colpi denunciati a polizia e carabinieri. Ci sono, poi, i furti di auto tra ottobre e dicembre in tanti altri centri della provincia.

LE SEGNALAZIONI

I cittadini, nel frattempo, si sono organizzati con ronde notturne per pattugliare i territori e segnalare movimenti e auto sospette alle forze dell'ordine.
A Cervaro, in particolare, i residenti hanno messo in atto una "servizio" di vigilanza: «Non dormiamo più, è arrivato il momento di stroncare questa ondata di furti», hanno detto alcuni residenti.
Proliferano anche i gruppi social per le segnalazioni istantanee: messaggi di testo e note vocali per lo scambio d'informazione tra persone che vivono nello stesso quartiere o contrada. Ma l'emergenza furti è approdata anche in Parlamento, con una interrogazione al Ministro dell'Interno Piantedosi. A presentarla, alcuni giorni fa, il deputato dem, Matteo Orfini. «Nell'ultimo anno e mezzo si sono verificati numerosi tentativi di furto nelle case dei cittadini di alcuni comuni della provincia di Frosinone (Acuto, Anagni, Paliano, Serrone, Fiuggi)», ha scritto Orfini, il quale ha poi aggiunto: «Intendo sapere se il ministro e a conoscenza dei fatti e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire maggiore presidio di legalità e sicurezza».

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