Frosinone, eredità contesa: in due a giudizio

Frosinone, eredità contesa: in due a giudizio
di Marina Mingarelli
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 09:52

 

È finita con un decreto di citazione diretta a giudizio per entrambi, una lite tra due fratelli che vivono a Ceccano rispettivamente di 57 e 51 anni. I parenti di sangue dopo essersele date di santa ragione sono finiti in ospedale, uno con una prognosi di 25 giorni, l'altro di dieci. La vicenda risale a qualche tempo fa quando i due che possiedono ancora degli immobili indivisi avevano cominciato a discutere. Uno accusava l'altro di aver ricevuto dai genitori più di quanto gli spettasse. Quindi era più giusto che quell'immobile che era rimasto ancora senza proprietario venisse intestato a lui. Da qui la discussione che è sfociata poi in una aggressione di una violenza inaudita. Quando i carabinieri allertati da un parente sono giunti sul posto hanno trovato il 57enne con il viso insanguinato e diverse ferite al cuoio capelluto.

LA RICOSTRUZIONE

Quest'ultimo aveva raccontato ai militari che il fratello a seguito di una lite furibonda lo aveva colpito con una mazzuola da muratore procurandogli diverse ferite . Fortunatamente, a suo dire, era riuscito a fermare l' aggressore grazie all'aiuto del figlio che era riuscito a bloccare lo zio. Il ragazzo all'epoca dei fatti aveva confermato la versione del padre. Quando però i militari hanno interrogato il 51enne aveva riferito che era stato il fratello ad aggredirlo con una roncola e pertanto aveva reagito in quel modo soltanto per difendersi . L'uomo aveva mostrato loro una ferita da taglio alla mano destra ancora sanguinante asserendo che il parente aveva tentato di colpirlo con una roncola e lui aveva cercato di parare il colpo con la mano evitando il peggio.

L'INCHIESTA

Nel corso delle indagini gli uomini dell'Arma hanno proceduto al sequestro della mazzuola da muratore e della roncola. Entrambi gli oggetti sono stati ritrovati in un terreno nei pressi del luogo in cui era avvenuta l'aggressione. I due fratelli erano stati prelevati in ambulanza e trasportati uno presso l'ospedale di Alatri, dove i medici gli avevano diagnosticato una ferita alla mano sinistra con lesioni vascolari e tendinee l'altro presso il pronto soccorso dell'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. A questi era stata diagnosticata la frattura delle ossa nasali, trauma cranico e una ferita al dito della mano sinistra. La prognosi era stata di 25 giorni. Adesso il 57enne che è rappresentato dall'avvocato Angelo Micheli si è costituito parte civile. I fratelli " coltelli" dovranno comparire nella prima udienza il prossimo 7 novembre con l'accusa di lesioni aggravata dall'uso di armi improprie.

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