Il Frosinone guarda tutti da lassù: rientri più vicini

Il Frosinone guarda tutti da lassù: rientri più vicini
di Alessandro Biagi
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Martedì 31 Gennaio 2023, 09:26


Il Frosinone vola ed ora è sempre di più padrone del proprio destino. Intanto per non lasciare nulla di intentato, sul mercato si stanno gestendo con oculatezza le trattative per l'arrivo di un attaccante e per la cessione di Daniel Boloca, diventato un patrimonio per la società, che interessa molto al Bologna, ma che in ogni caso non andrà via da Frosinone prima della fine della stagione. Intanto la squadra si gode il primato sempre più solitario, consolidatosi anche dopo una partita complicata come era diventata quella contro il Benevento.

Una partita sbloccatasi per un episodio, quello del rigore per il fallo di mano di Foulon al 33' del secondo tempo, e che il Frosinone è riuscito a far propria anche non esibendo la migliore prestazione in assoluto. Un dato questo confortante, perché possono capitare in un campionato molto difficile come quello della attuale Serie B, partite complicate, momenti difficili e, riuscire a superarli indenni, è segno di ulteriore solidità. Oltre alla difficoltà della partita, non va dimenticato come il Frosinone abbia giocato ancora senza tre titolari infortunati, i due di centrocampo, Boloca e Kone, ed il suo miglior marcatore, Mulattieri.

Le notizie dall'infermeria sono rassicuranti, perché i tre dovrebbero tornare effettivi a breve, a brevissimo Boloca che molto probabilmente sarà pronto per la trasferta di Como, dopo che su di lui si saranno chiusi anche gli spifferi del mercato.

Con Lucioni di nuovo con il ritmo partita nelle gambe e Kone e Boloca al cento per cento sarà un Frosinone ancora più completo, non è corretto dire più forte, perché i giallazzurri si sono dimostrati tali anche con le assenze eccellenti e con i rispettivi sostituti. Oramai da qui alla fine del campionato saranno tutte finali per i canarini, che potrebbero permettersi anche di prendersi qualche pausa, cosa che per le avversarie sarà assolutamente vietato. Ma non è nello spirito di questa squadra pensare però alle pause o far di conto come i ragionieri. Questa è una squadra che per rendere al cento per cento deve azzannare le partite, giocarsele come se fosse la sfida decisiva e mettere in campo le doti tecniche e caratteriali che questi giocatori hanno dimostrato di possedere. L'ambiente giallazzurro è uno dei migliori per gestire momenti come questo. In cabina di regia c'è un allenatore che sta dimostrando di saper gestire i giocatori e le emozioni dei momenti difficili e non potrebbe essere altrimenti per uno che decide di calciare il rigore in una finale Mondiale. La società è di una solidità e competenza da far invidia ai più blasonati club della massima serie. Insomma se il futuro è nelle mani e nella testa di questo Frosinone, non c'è dubbio che le condizioni per gestire questa situazione siano delle migliori. L'ultima variabile arriverà ad ore dal mercato, ma c'è da garantire che l'innesto, qualunque esso sia, non andrà a stravolgere gli equilibri perfetti che si sono creati.

Nelle ultime ore si è parlato con sempre più insistenza dell'arrivo di Giuseppe Sibilli, attaccante classe 1996, in uscita dal Pisa dove ha giocato quest'anno undici volte da titolare, da subentrante in altre sette occasioni, realizzando due reti. Non è stato convocato per le ultime due uscite dei toscani. Luca D'Angelo ha schierato il 26enne originario di Napoli praticamente in tutte le zone offensive, da punta centrale ad ala destra, sinistra o trequartista. Insomma un giocatore poliedrico che potrebbe dare una mano nelle rotazioni di mister Grosso in un reparto che ha trovato il contributo di Mulattieri ed Insigne, la qualità e l'efficacia negli inserimenti in corsa di Borrelli, ma che sta aspettando ancora di veder esplodere il vero Moro. Sibilli interessa comunque anche al Venezia ed al Brescia, anche se le quotazioni di quest'ultima società sono scese soprattutto alle luce delle ultime prestazioni.
 

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