Borrelli mette le ali al Frosinone, Benevento battuto 1-0 e lo "Stirpe" va in estasi

Borrelli mette le ali al Frosinone, Benevento battuto 1-0 e lo "Stirpe" va in estasi
di Stefano De Angelis
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Domenica 29 Gennaio 2023, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 20:59

Borrelli mette le ali al Frosinone capolista. Lo fa ancora una volta da subentrante, questa volta dal dischetto, dopo cinque minuti dal suo ingresso in campo. Contro il Benevento serviva una vittoria per staccare le dirette inseguitrici, Genoa e Reggina, e dare una sterzata al comando per provare la fuga verso il sogno. E così è stato. E' finita 1-0, minimo scarto, ma massimo e quanto mai prezioso rendimento.

Sono serviti 81' ai giallazzurri per sbloccare una gara maschia, combattuta e anche bloccata in diverse fasi contro avversari assetati di punti e non disposti a lasciare nulla sul manto dello “Stirpe”.

I giallazzurri mantengono un predominio territoriale per lunghi tratti del match, ma senza trovare il varco giusto. Provano a rompere l'equilibrio collezionando tiri verso la porta dei campani, alla fine le conclusioni saranno più di cieci, meno della metà nello specchio. Lo fanno nel primo tempo e nella ripresa.

Poi Grosso decide di inserire anche Borrelli, il quale all'81' s'incarica di calciare il penalty (il primo stagionale per il Frosinone) della possibile svolta e che in qualche modo lui stesso si procura: dopo un cross per l'attaccante ex Pescara con il 90 sulla maglia, infatti, la palla finisce sul braccio di Foulon e per l'arbitro, dopo un controllo Var, è rigore.

Così Borrelli, con freddezza, si prende la responsabilità tipica di chi vuol caricarsi il peso sulle spalle. Maturità e personalità, quelle che servono per calciare dal dischetto in un momento particolarmente delicato non solo della partita, ma forse dell'intero campionato. La corsa di gioia dell'attaccante dopo la rete accende lo “Stirpe”, che esulta in un tripudio collettivo. E' il gol decisivo, quello che lancia il Frosinone sempre più solitario in vetta, quello che allunga la serie di successi di fila a quattro, quello che fa sognare a occhi aperti una città intera.

Missione compiuta, dunque, per gli uomini di Grosso: Benevento battuto e grande passo in classifica approfittando della sconfitta della Reggina con il Sudtirol (2-1) e del pari interno del Genoa con il Pisa (0-0). Ora i canarini, saliti a quota 48, hanno un vantaggio di nove punti sulla terza, la squadra calabrese, e di otto sulla seconda, il Grifone.

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