Il centrodestra: «Ecco
i saltimbanchi della politica»

Il municipio di Cassino
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Giovedì 30 Aprile 2020, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 10:43
Arriva con ironia e fermezza la replica dell'intero centrodestra della città martire alle dichiarazioni di  tre dei dissidenti che decretarono nel 2019 la fine dell'amministrazione guidata dall'allora sindaco Carlo Maria D'Alessandro.  Con una nota congiunta le segreterie di partito della Lega e di Fratelli d'Italia di Cassino, ed il movimento civico "Liberi e Forti", scelgono la linea della ironia, ma anche della fermezza. Che fa riferimento proprio all’ex sindaco, affondano i colpi contro i dissidenti.
“È normale che certe persone siano con Salera, non c'è nulla di strano in quanto accaduto in questi giorni; si tratta di un consolidamento della maggioranza di governo da parte di chi si è candidato con parte del centrosinistra, sostenendo un sindaco da sempre espressione  della sinistra, e nel turno di ballottaggio in cerca di poltrone con la restante parte della sinistra cassinate. Ma la coerenza, così come nella vita, in politica è un valore."
"Un progetto alternativo di centrodestra a questa amministrazione di sinistra non può avere al suo interno chi ha anteposto nel passato, e tutt'ora antepone, interessi personali a quelli della comunità. Chi ha tradito una volta tradirà sempre. Come possono essere considerati credibili personaggi che hanno nel loro DNA il tradimento politico e che antepongono la propria visibilità, il proprio ego, a quello collettivo dell'intero cassinate. Sono personaggi piccoli che hanno lavorato in solitario, hanno cospirato, hanno tradito e lacerato un sistema di collaborazione ed impegno politico costruito nel tempo.
Oggi, la politica del Lazio meridionale avrebbe bisogno di collaborazione, di gioco di squadra, di correttezza, di lealtà, di meno protagonismo ed ecco, perché, una politica seria non può avere al suo interno protagonisti del genere.
Bene che oggi stiano confermando il loro impegno a favore dell'amministrazione guidata dal centrosinistra.
È lì che devono stare, come sempre hanno fatto come veri saltimbanchi della politica, perché il centro-destra non è una porta girevole dove si può entrare e uscire quando si vuole; è un valore politico importante ed è giusto che appartenga a chi quell’ideale non l'ha mai tradito, sia nelle vittorie che nelle sconfitte.
A loro si addice la famosa frase “c’alzando il dito colla morte scherza”.
Noi continueremo ad essere alternativi a questa amministrazione inconcludente e negativa per il nostro territorio, a riallacciare i fili spezzati, a ricostruire una rete, credibile, seria, competente; una politica priva di opportunismo, che all’Io sceglie il Noi."
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