Un miliardo 162 milioni 36.000 euro e spicci. A tanto ammonta quello che i residenti in Ciociaria hanno speso nel corso del 2022 per il gioco d'azzardo, fisicamente nei luoghi autorizzati - dalle tabaccherie per i classici "Gratta e vinci", il Lotto, il Superenalotto e altri giochi, alle sale slot - oppure attraverso siti online. I dati sono quelli dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e riguardano la spesa complessiva. Un "fatturato" solo di gioco legale, quando è noto che esiste anche un sommerso non indifferente.
I COMUNI
La spesa maggiore è nel capoluogo, dove tra gioco fisico e attraverso computer o smartphone sono stati spesi 130 milioni 722.000 euro, segue Cassino con 115 milioni, quindi Sora (77.554.000) Alatri (68.850.757) Ceccano (62.028.869), Ferentino (56.480.665) e Anagni (54.876.891). Sono i centri principali a farla da padrone, evidentemente, arrivando a circa il 48% del totale della spesa in provincia. E se a Veroli si spendono 45 milioni, si arriva a Monte San Giovanni Campano e Isola del Liri con poco più di 31, poi si scende fino al centro dove si spende meno in provincia, quello di Acquafondata (67.801 euro), preceduto da Terelle (133.532), prima ancora da Viticuso (327.519), Falvaterra (339.750) e Settefrati (370.874).LE FASCE
Fra i 31 milioni spesi dai cittadini di Monte San Giovanni Campano e i 20 di Piedimonte San Germano ci sono Isola del Liri, Pontecorvo, Fiuggi, Boville Ernica e Atina. Tra i 18 milioni 788 di Roccasecca e gli 11 di Supino, invece, troviamo Arce-totale, Castelliri, Ceprano, Castrocielo, Paliano, San Giorgio a Liri, Cervaro, Ripi e San Vittore del Lazio.Poco più di 9 milioni sono quelli spesi dai residenti a Patricae poco più di 5 ad Alvito, in questa fascia ci sono anche, nell'ordine, Amaseno, San Giovanni Incarico, Castro dei Volsci, Aquino, Torrice, Sant'Elia Fiumerapido, Arpino, Broccostella, Villa Santa Lucia, Pico, Piglio, Fontana Liri, Coreno Ausonio, Giuliano di Roma, Ausonia, Sgurgola e Pofi.
I residenti a Morolo hanno speso poco più di 4 milioni di euro, quelli di Trivigliano hanno superato i 2, in questo "range" troviamo anche - sempre dalla spesa maggiore a quella minore - Strangolagalli, Trevi nel Lazio, Acuto, Colfelice, Fumone, Vico nel Lazio, Pignataro Interamna, Casalvieri, Guarcino, Fontechiari, Sant'Apollinare, Vallerotonda, Gallinaro, Esperia e Vallecorsa.
Il primo centro sotto i 2 milioni è Filettino (1.849.556,) l'ultimo al di sopra del milione è Pescosolido (1.011.937), in mezzo troviamo Arnara, Rocca D'Arce, Torre Cajetani, San Donato Val di Comino, Campoli Appennino, Belmonte Castello, Vicalvi, Colle San Magno, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Ambroglio sul Garigliano, Picinisco, Villa Santo Stefano, Vallemaio. Villa Latina e Castelnuovo Parano. Tra gli 857.000 euro spesi a Pastena, infine, e i 44.782 a Casalattico, troviamo Collepardo, Santopadre, San Biagio Saracinisco e Posta Fibreno.