Gioco d’azzardo, in Ciociaria spesi oltre un miliardo di euro. Record a San Vittore del Lazio

Procapite, nel 2022 i residenti in provincia di Frosinone (compresi i neonati), hanno speso la bellezza di 2483,69 euro

Gioco d’azzardo, in Ciociaria spesi oltre un miliardo di euro. Record a San Vittore del Lazio
di Giovanni Del Giaccio
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 18:48

Un miliardo 162 milioni 36.000 euro e spicci. A tanto ammonta quello che i residenti in Ciociaria hanno speso nel corso del 2022 per il gioco d'azzardo, fisicamente nei luoghi autorizzati - dalle tabaccherie per i classici "Gratta e vinci", il Lotto, il Superenalotto e altri giochi, alle sale slot - oppure attraverso siti online. I dati sono quelli dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e riguardano la spesa complessiva. Un "fatturato"   solo di gioco legale, quando è noto che esiste anche un sommerso non indifferente.

I COMUNI

La spesa maggiore è nel capoluogo, dove tra gioco fisico e attraverso computer o smartphone sono stati spesi 130 milioni 722.000 euro, segue Cassino con 115 milioni, quindi Sora (77.554.000) Alatri (68.850.757) Ceccano (62.028.869), Ferentino (56.480.665) e Anagni (54.876.891). Sono i centri principali a farla da padrone, evidentemente, arrivando a circa il 48% del totale della spesa in provincia. E se a Veroli si spendono 45 milioni, si arriva a Monte San Giovanni Campano e Isola del Liri con poco più di 31, poi si scende fino al centro dove si spende meno in provincia, quello di Acquafondata (67.801 euro), preceduto da Terelle (133.532), prima ancora da Viticuso (327.519), Falvaterra (339.750) e Settefrati (370.874).

LE FASCE

Fra i 31 milioni spesi dai cittadini di Monte San Giovanni Campano e i 20 di Piedimonte San Germano ci sono Isola del Liri, Pontecorvo, Fiuggi, Boville Ernica e Atina. Tra i 18 milioni 788 di Roccasecca e gli 11 di Supino, invece, troviamo Arce-totale, Castelliri, Ceprano, Castrocielo, Paliano, San Giorgio a Liri, Cervaro, Ripi e San Vittore del Lazio.
Poco più di 9 milioni sono quelli spesi dai residenti a Patricae poco più di 5 ad Alvito, in questa fascia ci sono anche, nell'ordine, Amaseno, San Giovanni Incarico, Castro dei Volsci, Aquino, Torrice, Sant'Elia Fiumerapido, Arpino, Broccostella, Villa Santa Lucia, Pico, Piglio, Fontana Liri, Coreno Ausonio, Giuliano di Roma, Ausonia, Sgurgola e Pofi.
I residenti a Morolo hanno speso poco più di 4 milioni di euro, quelli di Trivigliano hanno superato i 2, in questo "range" troviamo anche - sempre dalla spesa maggiore a quella minore - Strangolagalli, Trevi nel Lazio, Acuto, Colfelice, Fumone, Vico nel Lazio, Pignataro Interamna, Casalvieri, Guarcino, Fontechiari, Sant'Apollinare, Vallerotonda, Gallinaro, Esperia e Vallecorsa.
Il primo centro sotto i 2 milioni è Filettino (1.849.556,) l'ultimo al di sopra del milione è Pescosolido (1.011.937), in mezzo troviamo Arnara, Rocca D'Arce, Torre Cajetani, San Donato Val di Comino, Campoli Appennino, Belmonte Castello, Vicalvi, Colle San Magno, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Ambroglio sul Garigliano, Picinisco, Villa Santo Stefano, Vallemaio. Villa Latina e Castelnuovo Parano. Tra gli 857.000 euro spesi a Pastena, infine, e i 44.782 a Casalattico, troviamo Collepardo, Santopadre, San Biagio Saracinisco e Posta Fibreno.

PRO CAPITE

Nel 2022 ciascuno dei 467.866 residenti in provincia di Frosinone, compresi i neonati, ha speso la bellezza di 2483,69 euro tra gioco "fisico" oppure "online". Qui la situazione cambia, perché non sono più i grandi Comuni a farla da padrone. A San Vittore del Lazio c'è un record di 9.981 euro per ciascun residente. Atina, ad esempio, che è il secondo comune per spesa pro capite si "ferma" a 5711 euro. I due centri, insieme, fanno poco più di 5000 abitanti. Sono 27, in tutto, i centri che superano la media provinciale sui 91  del territorio ciociaro ma ad esempio il capoluogo è a 2999 euro ed è "solo" decimo tra i comuni nei quali si supera la media provinciale. Prima ancora c'è Cassino con 3264 euro per residente, quindi Sora con 3111. Sono - fra i primi dieci - gli unici centri grandi, avendo rispettivamente oltre 35.000 e oltre 24.000 residenti. Per il resto troviamo tutte piccole realtà, al di sotto dei 10.000 abitanti, da Boville Ernica a Castrocielo, passando per Filettino e Piedimonte San Germano. Discorso analogo tra i comuni nei quali si supera la media provinciale: si va dai 2955 di Patrica ai 2496 di Fontana Liri, con in mezzo Villa Santa Lucia, Roccasecca, Ripi, Pico, Patrica, San Giovanni Incarico, Monte San Giovanni Campano, Isola del Liri, Giuliano di Roma, Fiuggi, Arce e Ferentino.

VIRTUOSI

I centri dove i cittadini hanno speso meno per i giochi? Anzitutto Santopadre (appena 99 euro) quindi Acquafondata (259) e Supino (440).
 

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