Geloso e possessivo impediva alla moglie, una 35enne originaria di Alatri, persino di poter frequentare le amiche l'uomo è finito sotto processo per stalking. Si tratta di un operaio di 40 anni di Frosinone che seguiva ogni suo movimento. Più di qualche volta aveva fatto irruzione nel bar dove la coniuge si incontrava con le sue amiche più care per prendere un aperitivo. Una volta dentro il locale cominciava a minacciarla e ad insultarla etichettandola con parole poco edificanti. Una mamma di famiglia, continuava a ripeterle, doveva stare a casa con i bambini e non in un locale pubblico. Quella storia dell'aperitivo da consumare al bar proprio non gli andava giù. Secondo l'operaio quell'appuntamento pomeridiano, che serviva alla moglie per evadere un poco dalla routine quotidiana, aveva tutto un altro significato.
A detta dell'ex la moglie andava alla ricerca di uomini che potessero corteggiarla ed ammirarla. E quale poteva essere un luogo di incontri migliore come un locale pubblico? Quel tarlo della gelosia gli aveva ormai annebbiato la mente. Ogni motivo era buono per scatenare la sua rabbia sulla moglie. Quest'ultima stanca di sentirsi vessata ed umiliata aveva chiesto la separazione. Alla mancanza di stima e di rispetto nei suoi confronti si erano anche aggiunti i problemi economici. Così la donna aveva cercato di voltare pagina. Ma l'operaio che non aveva affatto accettato di mandare all'aria quel matrimonio, sempre più convinto che la donna lo stesse tradendo, si era trasformato in un vero e proprio stalker. Ormai sapeva tutti i movimenti della ex moglie. E quando meno se lo aspettava se lo ritrovava davanti, Una volta la donna aveva postato una foto che la ritraeva insieme ad alcuni amici in un ristorante Ebbene subito dopo la pubblicazione di quella foto l'uomo aveva cominciato a girare tutti i locali di Frosinone fino a quando non ha trovato la ex che si trovava ad un tavolo insieme alla sua comitiva. Ovviamente, per farla sentire in colpa cominciava a dirle che era una pessima madre e che i suoi figli non meritavano una mamma così egoista che pensava soltanto a se stessa. Puntualmente la donna usciva dal locale in lacrime. Dopo le ripetute "irruzioni" nella sua vita la casalinga ha fatto scattare la denuncia per il reato di stalking. L'operaio che difeso dall'avvocato Pietro Polidori è finito sotto processo.
Mar. Ming.© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA