Si terranno domani alle 16, nella Basilica cattedrale dell'abbazia di Montecassino, i funerali dell'abate emerito dom Pietro Vittorelli trovato morto, nella sua casa di Roma, nel pomeriggio di venerdì. Oggi alle 16 nell'obitorio del Verano verrà effettuato l'esame autoptico disposto dall'autorità giudiziaria. Anche se sembra certo che a spezzare la vita di dom Pietro sia stata una forte crisi cardiaca. Prima dei funerali, la salma dell'ex abate sarà esposta proprio al Verano dove verrà allestita la camera ardente.
Le disposizioni sono state comunicate ieri dall'abbazia e dalla famiglia Vittorelli, che hanno firmato congiuntamente una nota. «L'Abate Luca e la Comunità monastica di Montecassino, - si legge - unitamente alla famiglia Vittorelli, comunicano che la camera ardente per Dom Pietro Vittorelli, abate emerito di Montecassino, sarà allestita presso l'Istituto di medicina Legale - Obitorio Comunale (Piazzale del Verano) in Roma, martedì 17 ottobre dalle ore 9 alle ore 13».
Prima dell'ultimo saluto in Abbazia si potrà rendere omaggio alla salma nella camera ardente dell'Istituto di medicina Legale.
La Terra di San Benedetto si prepara dunque a dire addio all'ultimo abate dell'Abbazia Territoriale di Montecassino, ossia l'abate dell'ex Diocesi. È stato Vittorelli a guidare dal 2007 al 2013 il cenobio prima che Papa Francesco, a ottobre del 2014, al termine di sedici mesi affidati all'amministratore apostolico di Subiaco dom Augusto, applicando il Motu Proprio, decidesse di unire i territori della diocesi di Montecassino alla diocesi di Sora. Vittorelli è stato costretto alle dimissioni il 12 giugno del 2013 a un anno dalla prima crisi cardiaca a seguito della quale è stato colpito da un ictus, che lo ha segnato nel fisico.
Venerdì scorso il corpo senza vita dell'alto prelato è stato trovato dai vigili del fuoco di Roma, allertati dai cugini residenti a San Vittore del Lazio. I congiunti, che hanno sentito dom Pietro telefonicamente giovedì sera, per tutta la mattina e nel primo pomeriggio di venerdì hanno cercato invano di mettersi in contatto con l'abate emerito. Allarmati dal silenzio hanno chiesto l'intervento dei pompieri che, giunti sul posto, hanno fatto la triste scoperta.