Ex Eca, la nuova vita del palazzo comunale destinato alle famiglie in stato di bisogno

Intervento da 742 mila euro con il ribasso d'asta applicato dall'impresa si sono risparmiati circa 150 mila euro

Ex Eca, la nuova vita del palazzo comunale destinato alle famiglie in stato di bisogno
di Gianpaolo Russo
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Martedì 27 Giugno 2023, 06:31

Aggiudicati i lavori di ristrutturazione per il palazzo comunale denominato ex Eca ubicato in piazza Vivoli all'intersezione tra via del Cipresso e via Coroni. Grazie ai fondi del Pnrr (ben 742 mila euro con il ribasso d'asta applicato dall'impresa si sono risparmiati circa 150 mila euro) l'ex Eca verrà completamente riqualificato e rimesso a nuovo anche sotto il profilo energetico. Siamo nella parte alta del capoluogo e quello che un tempo era l'ente comunale di assistenza alla fasce più deboli della società oggi mantiene quella finalità ma si trasformerà in uno stabile efficiente sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista della sostenibilità ambientale. L'immobile venne ristrutturato per la prima volta 20 anni fa dall'Ater con i progettisti che scelsero anche alcuni colori vivaci per dare un senso di modernità. Sorto alla fine degli anni 30 in piena epoca fascista nel corso degli anni l'ente è stato da sempre vicino alle famiglie più povere. In questo edificio, in particolare nel periodo natalizio, era abitudine che i dipendenti comunali preparassero dei pacchi regalo di viveri e giocattoli per bambini da donare alle classi meno abbienti. Oggi questa funzione sociale rimane garantendo alloggio a chi non ha la possibilità di pagare un affitto oneroso.

L'AGGIUDICAZIONE

L'impresa aggiudicataria dei lavori è la Cogea Appalti srl: ieri si è provveduto alla firma del contratto tra amministrazione e società edile, alla consegna dell'area e sempre nella mattinata di ieri si è predisposto la delimitazione da cantiere. L'intervento sull'immobile composto da 12 unità immobiliari e box di pertinenza oltre alla pertinenza esterna comporterà inevitabilmente qualche disagio agli occupanti degli alloggi (in molti casi abusivi ed extracomunitari). I lavori sono finalizzati al miglioramento energetico dell'edificio attraverso l'isolamento termico e l'impermeabilizzazione della copertura a terrazzo, la sostituzione degli infissi, il ripristino della centrale termica, la coinbentazione delle tubature. Attenzione particolare verrà posta anche sul fronte della sicurezza: i nuovi serramenti saranno dotati di sistemi di protezione contro lo scasso; controllo della rottura del vetro; limitazione dell'eccessiva radiazione solare; corretta illuminazione per evitare la riflessione e l'abbagliamento. In aggiunta alla sostituzione degli infissi, sono previsti interventi di ammodernamento sul terrazzo di copertura del fabbricato principale e dell'autorimessa collettiva, per una superficie complessiva di circa 1.000 metri quadri. L'intervento consisterà nell'isolamento dell'estradosso del solaio e nel miglioramento dell'isolamento tramite materiali a bassa dispersione e trasmittanza termica volto alla creazione di un involucro edilizio più funzionale. Infine, con lo scopo di ottimizzare e contenere i consumi, verrà dismessa l'attuale caldaia dell'impianto di riscaldamento centralizzato, sostituendola con una nuova a condensazione di ultima generazione, con adeguamento dei radiatori e lavaggio dell'impianto. Il crono-programma prevede 180 giorni per l'esecuzione dei lavori. Con l' intervento anche la zona risulterà dal punto di vista urbanistico più riqualificata anche se non mancano immobili privati, specie su via del Cipresso alcuni dei quali abbandonati da anni e nello stato di incuria più totale.
 

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