La fidanzata sta male, evade dai domiciliari: "graziato"

L'uomo è stato portato in carcere, ma poco dopo è tornato a casa

La fidanzata sta male, evade dai domiciliari: "graziato"
di Marina Mingarelli
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Martedì 27 Giugno 2023, 06:27 - Ultimo aggiornamento: 06:28

Evade dagli domiciliari soltanto per amore. E' quanto ha sostenuto un quarantenne di Fiuggi che si trovava in detenzione domiciliare e che l'altra sera dopo aver ricevuto una telefonata della fidanzata, che lo implorava di recarsi a casa perché stava male, trasgredendo palesemente la legge, si è precipitato nell'abitazione della sua amata. Sfortuna per lui ha voluto che intorno alla mezzanotte, i carabinieri si recassero nel suo appartamento per controllare la presenza in casa, come disposto dal giudice. Quando i militari hanno scoperto che il 40enne si era allontanato dal suo alloggio, hanno diramato subito le ricerche per rintracciarlo. L'uomo, che svolge attività di operaio, è stato ritrovato nel giro di poco al capezzale della fidanzata che aveva avuto delle vertigini così violente da non poter stare in piedi. Ma a quel punto per l'operaio si sono spalancate le porte del carcere.

L'INTERROGATORIO

Nella giornata di ieri nel corso dell'interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo - l'avvocato difensore del fiuggino Fabrizio Ambrosi - ha sostenuto che non era stata certamente intenzione del suo assistito quella di evadere la detenzione domiciliare. Ma aver ascoltato per telefono la voce rotta dal pianto della fidanzata lo ha preoccupato enormemente. E temendo che la ragazza che al momento si trovava da sola in casa, potesse avere veramente bisogno di aiuto, non ci ha pensato su due volte e si è allontanato dalla sua abitazione. La sua intenzione, quindi, era quella, una volta giunto sul posto, di chiamare un medico. Il giudice accogliendo la tesi del difensore ha deciso di scarcerare il fiuggino disponendo di fargli continuare la pena detentiva ai domiciliari.
Il processo, nel corso del quale verranno affrontati tutti gli aspetti legati alla ricostruzione di quanto avvenuto, prenderà il via il prossimo novembre.
 

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