Frosinone, ciclabile della discordia: sospeso il cantiere

Frosinone, ciclabile della discordia: sospeso il cantiere
di Gianpaolo Russo
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 11:38

 

Travolta dalle proteste e dalle polemiche sulla ciclabile di via Puccini, l'amministrazione Mastrangeli blocca il cantiere e si affida ad esperti per sciogliere i nodi legati alla viabilità cittadina, a Frosinone. Nella riunione voluta dal sindaco Mastrangeli alla presenza di assessori al ramo e tecnici si è stabilito di affidare alla Leganet di Roma (società di consulenza e innovazione tecnologica per enti locali) uno studio per capire come risolvere i problemi legati alla realizzazione della pista ciclabile Scalo-parco Matusa e non solo. Ma intanto i lavori si sono fermati in attesa di questo "responso". Dopo le protese dei residenti e commercianti di via Puccini e di via Fontana Unica (alcuni pronti ad assumere azioni legali per bloccare l'opera in realizzazione) ora ci si affida ad esperti della materia per capire le soluzioni migliori da adottare. «Quanto sta avvenendo dichiara il capogruppo del Pd, Angelo Pizzutelli - è sotto gli occhi di tutti. Il modus operandi è abbastanza improprio per un tipo di opere così invasive che vanno a stravolgere la viabilità per ¾ della città. Mi sarei aspettato che il mio comune si muovesse diversamente avviando prima gli studi e non dopo ad opere già realizzate. I cittadini di tutti i colori politici sono scesi in piazza per difendere una vivibilità ora compromessa. Il blocco dei lavori è emblematico. Anche l'amministrazione ha capito che tirare dritto ad ogni costo non paga. Si sta creando il presupposto per un danno epocale alla viabilità cittadina. Un progetto assolutamente da bloccare e ripensare».

LA REPLICA

Ma il primo cittadino che dice? «Entro 4-5 giorni spiega il sindaco Riccardo Mastrangeli - avremo il parere di questi esperti per capire come migliorare la ciclabile. Ma sarà l'intera viabilità e mobilità cittadina ad essere interessata da un approfondimento per capire le soluzioni migliori». Intanto le proteste non si placano: il neo costituito comitato di via Fontana Unica nel ricordare la ristrettezza della carreggiata a seguito della realizzazione della pista, le difficoltà di transito delle auto, le problematiche ad uscire dai cancelli privati delle abitazioni e i pericoli per i pedoni intenono chiedere all'amministrazione «la sospensione definitiva dei lavori, la riclassificazione di via Fontana Unica come strada locale così come prevista dal piano del Traffico, lo spostamento della ciclabile lungo il fiume Cosa e su Corso Volsci, il ripristino del doppio senso di marcia su via Marittima, la realizzazione di marciapiedi su via Fontana Unica per garantire la sicurezza dei pedoni». A scendere in campo è anche l'associazione Laboratorio Scalo con il presidente Luca Teatini che hanno chiesto un incontro al sindaco per discutere delle problematiche del quartiere ad iniziare proprio dalla questione pista ciclabile.

IL REBUS

La nuova viabilità prevista dall'amministrazione comunale passa anche attraverso la realizzazione della cosiddetta metropolitana di superfice, un bus più ampio e lungo di quelli normali che dovrebbe unire la stazione a De Matthaeis con delle fermate intermedie. Questo bus dovrebbe avere una corsia preferenziale e separata dalla carreggiata e transitare lungo via Marittima e via Aldo Moro. Tante le perplessità relative agli spazi a disposizione. In via Marittima anche nel tratto a senso unico se si vuol realizzare una corsia riservata alla metropolitana mantenendone una per le auto e per la ciclabile dovrebbero sparire almeno tutti i parcheggi sulla strada. Ma cosa succederà nel tratto attualmente a doppio senso di marcia tra viale Europa e la rotatoria di via Moro-viale Mazzini e via Piave? Si instaurerà anche lì un senso unico e si elimineranno i parcheggi a lato? E su via Aldo Moro? Insomma sono tanti i quesiti a cui ancora oggi mancano le risposte. Si prevede una rivoluzione a colpi di sensi unici. Ma prima l'amministrazione si affida allo studio commissionato agli esperti. La città resta con il fiato sospeso.

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