«La ricandidatura a sindaco di Cassino di Enzo Salera, l'anno prossimo, è fuori discussione». La riconferma è arrivata, unanime, dal segretario locale del Pd Romeo Fionda e dal segretario provinciale Luca Fantini martedì sera nel corso dell'assemblea degli iscritti del Partito Democratico cittadino. E dal consigliere Sergio Marandola presidente del circolo Pd. A fare anticipare la ricandidatura è stata l'inchiesta giudiziaria fatta scattare da Salera per la denuncia in Procura sui tentativi di corruzione per ottenere appalti di opere pubbliche da parte di alcuni imprenditori. I tre esponenti politici hanno sottolineato che «Salera sta facendo il sindaco con onestà, competenza ed anche coraggio. E lo dimostra la sua denuncia contro chi voleva mettere le mani sul Comune».
Ed hanno ribadito che il sindaco e la sua maggioranza andranno riproposti per continuare il percorso della buona amministrazione, per affrontare le sfide dello sviluppo e della riqualificazione.
«Il tutto fatto ha detto - in piena trasparenza e correttezza, senza nessuna ombra sulla regolarità delle procedure». Il segretario Romeo Fionda nella sua relazione ha annunciato una serie di riunioni di partito e varie iniziative sul territorio a cominciare da quella del prossimo 25 aprile. Il segretario ha evidenziato l'opportunità di prepararsi per tempo alla campagna elettorale, illustrando i punti di forza a sostegno sia dei notevoli risultati conseguiti dal sindaco, sia delle nuove dinamiche nazionali e locali del centrosinistra, a seguito del Congresso costituente del Pd. Fionda e Marandola hanno auspicato che la sede del circolo possa diventare la sede di discussione e di incontri con tutte le forze politiche che si riconoscono nell'area politica del centrosinistra.
IL BILANCIO
Intanto nella prima metà di maggio il consiglio comunale approverà il bilancio di previsione 2023 dopo il varo in giunta. Ed anche il collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025, al Dup aggiornato e sui documenti allegati. Dalla lettura dei numeri si registrano 104 milioni in entrata e in uscita e un avanzo di 4 milioni e 500 mila euro dal Consuntivo del 2022 mentre la previsione di quest'anno si aggira sulla somma di 367 mila euro. Inoltre i revisori scrivono che «il bilancio di previsione proposto rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale. L'ente non è strutturalmente deficitario, l'Ente non è in disavanzo, è in dissesto finanziario fino a fine anno. L'ente non ha deliberato modifiche alle aliquote dei tributi propri o di addizionali.
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