Il personale scarseggia, la Cisl dichiara lo stato d'agitazione al carcere di Frosinone

Il personale scarseggia, la Cisl dichiara lo stato d'agitazione al carcere di Frosinone
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Martedì 27 Febbraio 2024, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 11:14

Stato di agitazione del personale alla casa circondariale di Frosinone. Lo ha dichiarato la Fns Cisl del Lazio, segnalando « grandi difficoltà operative nell’istituto». Secondo il segretario regionale, Massimo Costantino:  «il personale   è carente di circa 50 unità e se aggiungiamo, purtroppo, che risultano amministrate ulteriori 50 unità che espletano servizi al Traduzioni Provinciale di Frosinone, il quadro diventa alquanto preoccupante . Risulta complicato chiudere, addirittura, i servizi in caso di esigue assenze giustificate del personale.  Il personale  deve poter lavorare in serenità e questo, purtroppo quotidianamente non avviene».

Problemi acuiti dalle visite ambulatoriali da seguire e anche dall'incombenza di detenuti che necessitano di cure, a volte anche di carattere psichiatrico.

Senza dimenticare le aggressioni, anche recenti. 

Chiesti  «interventi immediati  al provveditorato Lazio, Abruzzo e Molise, tali da risolvere le questioni segnalate, anche, con uno scorrimento dalle attuali graduatorie»

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