Abusi sessuali sugli alunni, chiesta condanna a sei anni per un maestro

L'uomo, oggi 70enne, è finito a processo per presunti palpeggiamenti su quattro bambini all'epoca dei fatti tra i 9 e 10 anni

Abusi sessuali sugli alunni, chiesta condanna a sei anni per un maestro
di Vincenzo Caramadre
2 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Giugno 2023, 08:48

Sei anni e sei mesi di reclusione. Questa la richiesta di condanna avanzata dall'accusa al termine del processo a carico di un maestro, ora in pensione, di una scuola Primaria della Valle dei Santi. L'uomo, oggi settantenne, è finito a processo per presunti palpeggiamenti, a quattro bambini all'epoca dei fatti tra i 9 e 10 anni. Violenze che sarebbero avvenute nella pluriclasse dove ha insegnato fino al 2016. La requisitoria c'è stata ieri pomeriggio al tribunale di Cassino, dinanzi al collegio penale, presieduto dal giudice Gioia. A concludere, dopo una lunga e complessa istruttoria, è stato il pubblico ministero Chiara D'Orefice. «La prova - ha detto il pm - era già ampiamente formata a seguito dell'incidente probatorio, ma ora, al termine dell'istruttoria dibattimentale, possiamo arrivare a chiedere la condanna dell'imputato». Da qui la richiesta della pena a sei anni e mezzo di reclusione.

Quattro le parti civili costituite tramite gli avvocati Manlio Sera ed Emanuele Carbone. A concludere è stata anche l'avvocato Sera, il quale ha ricostruito la vicenda, come emerso nel corso del dibattimento, ed ha posto l'accento sul «valore assoluto» da tutelare: «I bambini». Associandosi alle richieste del sostituto procuratore D'Orefice.

LA RICOSTRUZIONE

La vicenda spunta nella primavera del 2016, quando nel piccolo centro cominciano a rincorrersi voci sul maestro che mostrerebbe attenzioni sugli alunni. Una ridda di voci che portano il diretto interessato a presentare anche una denuncia contro ignoti. Vicende che furono affrontate anche nel corso di una riunione che si tenne a scuola, tra maestro, genitori e dirigente. Il pensionato ha sempre negato ogni addebito. «Non mi spiego - aveva detto l'uomo in aula - perche mi è stato fatto tutto questo, in 34 anni d'insegnamento ho donato solo amore e dedizione ai miei alunni, non ho mai svolto ruolo con severità». Assistito dal suo legate, l'avvocato Ermete Grossi, aveva anche sottolineato che dopo la riunione con i genitori, il padre di una bambina andò a casa per chiarire. «Si volle scusare subito», aveva spiegato l'ex maestro. Posizione e impianto a discolpa che la procura, con tutta evidenza, ha ritenuto di non sufficiente, ed ha chiesto la condanna.
La sentenza è stata calendarizzata per il 21 settembre prossimo: arriverà dopo l'arringa della difesa.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA