Falso fisioterapista violentava le pazienti, tra le vittime anche una minorenne. Arrestato dalla Guardia di Finanza

Sequestrato lo studio abusivo in cui proponeva trattamenti di pressoterapia

Falso fisioterapista violentava le pazienti, tra le vittime anche una minorenne. Arrestato dalla Guardia di Finanza
di Marco Cusumano
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Venerdì 19 Aprile 2024, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 10:04

E' accusato di aver violentato diverse donne fingendosi fisioterapista e proponendo trattamenti di "fisioterapia, crioterapia e pressoterapia" che in realtà servivano a creare le condizioni per gli abusi sessuali.

La Guardia di Finanza di Latina ha arrestato Biagio Marsella, 29 anni, personal trainer originario di Pico, per il quale è stata disposta la detenzione ai domiciliari con braccialetto elettronico.

Secondo l'accusa, l'uomo agiva facendo leva sulle fragilità psicologiche e fisiche delle donne e carpendone la fiducia. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina, ha impegnato i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Oggi è stata eseguita l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip.

Il falso fisioterapista è accusato di aver commesso atti di violenza sessuale ai danni di più donne, tra cui una minorenne, e di esercitare abusivamente la professione. 

Le vittime individuate nel corso delle indagini condotte dai militari del comandante Diego Lauretti sono quattro, compresa una minorenne, tutte già ascoltate da un consulente della Procura. Avrebbero subito "manovre professionali particolarmente invasive", sfociate in palpeggiamenti.

Ma in un caso si sarebbe anche consumato un rapporto completo. L'ultimo episodio contestato risale a metà dello scorso anno.

«Le indagini - spiega la Guardia di Finanza - condotte anche attraverso accertamenti tecnici, acquisizioni di dichiarazioni ed esami documentali, hanno consentito di ricostruire elementi di pr ova in ordine alla commissione di più atti di violenza da parte del soggetto nei confronti di donne clienti del suo “studio”. In ipotesi di accusa le condotte di violenza sarebbero avvenute, in diverse occasioni, durante la somministrazione di asseriti trattamenti di "fisioterapia, crioterapia e pressoterapia", senza consenso e facendo leva sulle fragilità psicologiche e fisiche delle donne e carpendone la fiducia. L’ordinanza emessa dispone anche il sequestro preventivo dell’“Associazione sportiva dilettantistica” a Fondi, adibita a palestra, quale soggetto giuridico formale nella cui veste veniva esercitata l’attività professionale, risultata svolta in assenza dei prescritti titoli di studio, della prevista abilitazione e della necessaria iscrizione all’albo, nonché dei locali, attrezzature e impianti».

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