Statali, aumenti stipendio fino a 65 euro con il taglio del cuneo per 2 milioni di lavoratori: ecco a chi spettano

Mercoledì 3 Maggio 2023, 00:17 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 19:36

Inps e Inail

Il beneficio economico maggiore, invece, spetta ai dipendenti degli enti pubblici non economici, come l’Inps e l’Inail, dove le retribuzione medie sono più elevate (ma comunque inferiori ai 35 mila euro che danno diritto allo sconto sui contributi). In questo caso, a fronte di una retribuzione media di 34.573 euro lordi annui, l’aumento netto mensile delle buste paga sarà di 64,9 euro. Cifra che, ancora una volta, va sommata alla decontribuzione già in vigore e che porta il beneficio netto mensile fino a 97,4 euro netti mensili.
Lo sconto sui contributi rimarrà in vigore per 6 mesi e non comprenderà la tredicesima mensilità. A dicembre del prossimo anno, il governo dovrà trovare le risorse (serviranno 10 miliardi di euro) per confermarlo anche nel 2024. In caso contrario dalla mensilità di gennaio tutti i dipendenti, pubblici e privati, si troveranno ad avere buste paga più leggere.

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